Le ultime di calciomercato. Troilo sbarca a Pisa: intesa con il Belgrano. Affare da 4 milioni per la metà del cartellino

"Fusse che fusse la vorta bbona" diceva qualche anno fa uno spumeggiante Nino Manfredi nel ruolo del barista di Ceccano: è lo stesso pensiero che accomuna tutti i tifosi del Pisa nella telenovela che riguarda l’approdo in nerazzurro di Mariano Troilo. A questo giro, però, dopo diversi affondi andati a vuoto e accordi verbali disattesi dalla controparte argentina, la società di via Battisti è certa di avere in pugno il centrale difensivo: il Belgrano ha finito per accettare tutte le condizioni proposte dal Pisa, capitolando dopo una resistenza proseguita per oltre un mese. Nel buon esito dell’estenuante trattativa ha avuto un peso decisivo lo stesso giocatore, che a fine luglio è uscito definitivamente allo scoperto spiegando ai media e a tutti i tifosi della formazione di Còrdoba che ormai si sentiva pronto a salutare il club che lo aveva accolto dai sette anni di età e proseguire il suo percorso oltreoceano, precisamente in Italia. Il braccio di ferro scatenato anche dall’interno della società, quindi, è finito per approdare al risultato più logico per tutti gli attori coinvolti nella vicenda: il calciatore arriverà a Pisa con la prospettiva di indossare in pianta stabile la maglia da titolare, misurandosi con un torneo molto più prestigioso di quello argentino; lo Sporting Club, che pesca dal mazzo una carta dal grande valore immediato e da una resa in prospettiva ancor più importante; il Belgrano, che incassa quanto richiesto nelle prime battute della trattativa e mantiene anche una corposa percentuale sulla futura rivendita. Entriamo nel dettaglio dell’accordo stilato nelle ultime ore dagli uffici legali delle due società: il "Nano" arriverà a fronte di una somma pari a 4 milioni di euro che il Pisa versa nelle casse del Belgrano per assicurarsi la metà del cartellino. A questa cifra si aggiungono una serie di bonus legati alle presenze di Troilo, alla salvezza del Pisa ma anche, a sorpresa, di una convocazione del giocatore nella selezione ‘albiceleste’ per i prossimi Mondiali. Nella prospettiva dello Sporting Club c’è anche il definitivo acquisto dell’altra metà del cartellino, fissata attorno ai 5,6 milioni di euro e programmata a giugno 2026. In aggiunta a ciò i nerazzurri hanno accordato al Belgrano anche il 50% sulla somma ricavata dalla futura rivendita del giocatore.

M.A.