Un’altra volta nel corso di questa stagione sarà necessario il possesso della tessera del tifoso per seguire il Pisa in trasferta. Anche per la partita del 6 aprile contro il Brescia, infatti, sono state imposte le restrizioni per i supporter nerazzurri per accedere allo stadio "Rigamonti" da parte del Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’interno. Precisamente, nel documento l’incontro è stato definito "caratterizzato da profili di rischio", motivo per il quale in sede di GOS è stata suggerita l’adozione di misure organizzative quali: "vendita dei tagliandi per i residenti nella provincia di Pisa esclusivamente per il settore ospiti e solo se sottoscrittori del programma di fidelizzazione della società sportiva "Pisa S.C. Implementazione del servizio di stewarding. Rafforzamento dei servizi, anche nelle attività di prefiltraggio e filtraggio, come previsto da specifiche disposizioni di settore". Si tratta della seconda trasferta consecutiva, dopo quella di Como, che vede queste limitazioni per la tifoseria pisana. E, così come a Como, queste non hanno trovato corrispondenza rispetto alle decisioni prese per la gara di andata.
Infatti, ed è da sottolineare, per le sfide delle due lombarde all’Arena, non è era stato disposto l’utilizzo della tessera, con la vendita per i residenti in Lombardia limitata al settore ospiti. A questo punto della stagione, sono soltanto due le partite che hanno trovato corrispondenza nelle misure prese: le sfide contro le liguri Sampdoria e Spezia (evidentemente, anche per note vincede storiche due partite ben particolari per la tifoseria nerazzurra), che sia all’andata che al ritorno hanno visto l’obbligo di tessera.
Lorenzo Vero
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