MICHELE BUFALINO
Sport

Pisa-Catanzaro, snodo cruciale. Stasera partita chiave per i playoff: "Super attenti, senza snaturarci»

Appuntamento alle 20.30 in un’Arena che si annuncia gremita: almeno 8mila spettatori, esaurita anche la Sud. Le parole di Aquilani alla vigilia: "Abbiamo la possibilità di fare una gara importante, ne siamo consapevoli".

Stasera partita chiave per i playoff: "Super attenti, senza snaturarci"

Stasera partita chiave per i playoff: "Super attenti, senza snaturarci"

Tutta l’attenzione del campionato sarà incentrata su Pisa, dove stasera (20.30) si svolgerà l’anticipo del torneo Cadetto. Per i nerazzurri di Alberto Aquilani l’obiettivo è quello di approdare ai playoff, ma molto passerà proprio dalla gara contro il Catanzaro. La distanza dalla Sampdoria e dal Brescia è minima e un passo falso – a questo punto della stagione –, si può pagare caro.

Tra possibili scelte e dubbi di formazione i nodi saranno sciolti solo oggi, dopo la rifinitura di questa mattina. Mancherà Miguel Veloso, il cui problema al flessore è stato più complicato del previsto. Aquilani però recupererà, almeno per la panchina, sia Torregrossa, sia Hermannsson. "Torregrossa è in fase di recupero, oggi speriamo possa fre l’allenamento completo - dichiara il tecnico -. Anche Hermannsson sembra non aver nulla di così grave". Il dubbio più importante riguarda la difesa, se a tre o a quattro. Presumibilmente però il tecnico potrebbe dare continuità a quanto visto a Bari, scegliendo di tornare ancora al 4-2-3-1, ma non è detto. "Vedremo come si muoverà il Catanzaro e ci regoleremo di conseguenza cercando di fare la cosa migliore". La partita sarà ad altissimo coefficiente di difficoltà: "Mi aspetto una partita complicata - ammette Aquilani -. Il Catanzaro è una squadra che gioca bene a calcio e ha avuto una continuità di risultati importanti. Ci focalizziamo su ciò che abbiamo fatto per migliorare alcuni problemi, ma abbiamo la possibilità di fare una gara importante, pur consapevoli di affrontare una squadra forte e concreta. Dobbiamo prenderla con le molle".

Il tecnico nerazzurro non teme l’arma del contropiede, tra i marchi di fabbrica di Vivarini: "Il contropiede è qualcosa che loro attuano, ma è anche vero che abbassarsi ci renderebbe vulnerabili da altri punti di vista - analizza il tecnico -. Dovremo essere bravi e attenti, ma senza snaturarci". In formazione il tecnico ha abbondanza di scelte: "Sicuramente per un allenatore è un bene avere tanta scelta, ma non troppa altrimenti si corre il rischio di avere il problema inverso". Tra i più sacrificati due giocatori in particolare, Mlakar e Piccinini: "Mlakar forse ha sofferto il sistema di gioco, ma era tornato dalla nazionale con un problema al tendine - confessa l’allenatore -. La sua esclusione fa parte del ballottaggio di cui parlo tutte le settimane. Piccinini ci ha dato tanto quest’anno e ha dimostrato di essere pronto e forte. E’ un ragazzo serio, so di poter contare su di lui". Viste le tante gare ravvicinate, con tre partite in una settimana, Aquilani potrebbe anche far giocare Tramoni dal primo minuto: "Non ha i novanta minuti, ma può giocare dall’inizio. Dobbiamo stare attenti a gestirlo". Per quanto riguarda gli spettatori presenti si va verso le oltre 8000 presenze allo stadio, con tutto esaurito sia un curva nord, sia in curva sud dove manca solo una manciata di biglietti da vendere.

Intanto il Genoa sarebbe tornato a chiedere informazioni al Pisa sul conto di Idrissa Touré.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su