Intuito e strategia, le carte vincenti del mercato

Nella sessione invernale il Pisa di Corrado ha sempre fatto buoni affari. Comincia la ricerca di alternative in attacco e in difesa

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PISA

Il calciomercato di gennaio è ufficialmente partito alla mezzanotte di ieri. Una finestra di trattative sottotraccia per il Pisa, ancora in fase embrionale, con pochi contatti e un gran riserbo, aspettando la zampata e l’occasione giusta. La strategia ormai è nota da giorni, con la società nerazzurra sempre alla caccia di un difensore, più un’alternativa che un titolare, mentre ancora sono in corso valutazioni nel reparto offensivo. Non sono ancora state sciolte le riserve sui nomi dei possibili arrivi, specialmente in attacco. Si è parlato soprattutto di Demir Ceter, 24 anni, attaccante del Cagliari, ma non c’è niente di definito tra le due società.

I sardi vorrebbero cederlo in prestito, rinnovandone prima il contratto, ma il Pisa ha in mente anche altri nomi, non ancora emersi. Operazione futuro intanto per la società che potrebbe pescare in Serie D un calciatore del Cannara, dopo aver ingaggiato l’attaccante Leonardo Ubaldi questa estate. Un altro dei profili visionati dall’entourage nerazzurro, stavolta con la rappresentativa di Serie D, è quello del trequartista Ilario Porzi (classe 2005) che potrebbe arrivare in prova nelle prossime settimane. Sempre in prova, tra i tanti ragazzi passati dal settore giovanile, c’è stato anche George Dragomir, 18 anni del Sepsi (Romania).

Dopo un primo provino ad agosto il calciatore era rientrato in patria per poi tornare altre due volte a Pisa, tra ottobre e dicembre, ma il giocatore, anche in virtù della sua età, è alla caccia di un contratto da professionista e al momento non avrebbe risvegliato l’interesse della società nerazzurra, secondo quanto emerge dalla Romania. Negli ultimi anni il calciomercato di gennaio è stato caratterizzato soprattutto da affari che poi si sono rivelati preziosi negli anni successivi. Il primo anno di Corrado infatti arrivò Tano Masucci, l’unico a emergere tra molti giocatori che delusero le attese, da Roberto Zammarini a Loriz Zonta, passando per il francese Loick Landre e l’attaccante Rey Manaj. A gennaio 2018 invece furono Francesco Lisi e Andrea Meroni gli acquisti più importanti mentre delusero le attese Sainz Maza e Alexis Ferrante. Le basi per il futuro del medio termine erano già state gettate e proprio Masucci, Lisi e Meroni infatti furono tra i protagonisti della promozione del 201819 in cui Roberto Gemmi, appena arrivato come nuovo direttore sportivo, indovinò tutto con gli arrivi di Luca Verna, Massimiliano Pesenti, Mattia Minesso e Simone Benedetti a gennaio.

Due stagioni fa invece Eros Pisano, Luca Vido e Danilo Soddimo furono determinanti per sfiorare i playoff, mentre Andrea Caracciolo divenne fin da subito un faro della retroguardia nerazzurra e oggi è uno dei punti fermi della difesa meno battuta del campionato. Infine la scorsa stagione ha visto il ritorno temporaneo di Stefano Gori, la delusione Andrea Beghetto, ma anche gli arrivi di Davide Marsura e Giuseppe Mastinu, determinanti quest’anno. Ecco perché è così importante, negli ultimi anni, il mercato di gennaio, divenuto quasi una finestra sul futuro.

Michele Bufalino