ANDREA MARTINO
Sport

Il pragmatismo di Gilardino. "Non esistono sfide salvezza. Ogni partita vale sempre tre punti»

Recuperati Esteves e Vural, Albiol in panchina, Stengs e Lorran scalpitano ma Tramoni è favorito. Il tecnico nerazzurro chiede attenzione e cinismo: "Attenti a tutto, l’Udinese ha 33 anni di A".

Alberto Gilardino, 43 anni, mentre guida la squadra (foto Del Punta)

Alberto Gilardino, 43 anni, mentre guida la squadra (foto Del Punta)

Sguardo sereno e fiducia nella mente e nel cuore: siamo appena all’inizio del viaggio, ma i primi passi mossi in un terreno sconosciuto permettono di nutrire buone aspettative per quel che verrà già a partire dalla sfida di oggi pomeriggio. Alberto Gilardino osserva i suoi uomini e il percorso che attende il Pisa mantenendo un grande equilibrio: "Contro Atalanta e Roma abbiamo fatto molto bene. Poi ovviamente abbiamo anche dovuto fare i conti con la qualità dell’avversario: la Serie A non è il paese dei balocchi, chiunque va in sofferenza e non esistono gare più o meno semplici, così come è errato considerare una partita più importante di un’altra".

Il "violinista" così sgombera il campo dalla "tentazione" di etichettare una gara della terza giornata come "sfida salvezza": "Abbiamo a disposizione ben 108 punti. Le opportunità di raggranellare i risultati utili a raggiungere la salvezza saranno le stesse in tutti i match che giocheremo. Qualsiasi sfida vale tre punti, che si giochi contro le big o contro formazioni di minor lignaggio". Una visione che spinge i calciatori del Gila e tutto l’ambiente a vivere la partita di oggi con la stessa attenzione e la medesima organizzazione messe in campo contro corazzate come Atalanta e Roma. "L’Udinese è stabilmente in A da trentatré anni – ha spiegato l’allenatore nerazzurro –. Parliamo di una squadra forte, abituata a questi palcoscenici. Noi dovremo rispondere con lucidità e capacità di lettura delle diverse fasi dell’incontro".

Un dettaglio al quale Alberto Gilardino aggiunge un’altra richiesta: "È vero che abbiamo costruito buone trame di gioco e creato diversi pericoli nelle prime due partite di campionato, ma non siamo riusciti a sfruttarle al meglio. Penso che il tema del cinismo e della concretezza sia molto importante".

In aiuto del "violinista" arriverà l’intero gruppo: la bella notizia dell’immediata vigilia è che anche i lungo degenti Esteves e Vural hanno definitivamente risolto i loro problemi fisici. "Stanno bene – ha spiegato Gilardino – e adesso sono pronti per essere convocati. Anche Raul Albiol mi ha impressionato dal suo arrivo: è evidente che debba recuperare sul piano fisico, ma un giocatore della sua esperienza e del suo carisma che si mette a disposizione del gruppo con l’entusiasmo che ha dimostrato non può che aiutare il resto dei compagni. Verrà in panchina".

Anche gli altri elementi di maggior spessore tecnico sono pronti per dare il loro contributo contro l’Udinese: "Stengs si è allenato con applicazione e grande attenzione. Non ha ancora raggiunto il top della forma e potrà esserci utile a gara in corso. Anche Lorran ha lavorato benissimo: purtroppo è dovuto tornare in Brasile per curare degli affari burocratici ed è tornato a Pisa un paio di giorni fa. Ma state tranquilli: è una risorsa eccezionale. E anche lui è un ragazzo eccezionale come il resto del gruppo che ho la fortuna di guidare: hanno voglia di imparare, vogliono migliorarsi ogni giorno, amano lavorare. Da allenatore non potrei chiedere di più".

M.A.

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