I cinque motivi per non perdere Benevento-Pisa

Parte l'assalto alla Serie A per la prima di 7 finali che concluderanno la stagione regolare

Il gruppo dei calciatori nerazzurri si stringe in un abbraccio

Il gruppo dei calciatori nerazzurri si stringe in un abbraccio

Pisa, 1 aprile 2022 - La sfida con il Benevento è la prima di sette finali che chiuderanno la stagione regolare di Serie B. In terra campana il Pisa vuole dare l'assalto al campionato. DENTRO O FUORI - Per i sanniti, più che per i nerazzurri, la sfida rappresenta un dentro-fuori non indifferente. Visto il distacco del Benevento dal primo e dal secondo posto, anche se devono recuperare una partita contro il Cosenza, perdere significherebbe essere distanziati di 7-10 punti dalla promozione diretta a sole 6 gare dalla fine. Il Pisa invece conquistando l'intera posta in gioco si libererebbe di un ingombrante avversario per la lotta finale. FORTE VS. TORREGROSSA - I gol arrivano dal mercato di gennaio tanto per i nerazzurri, quanto per i giallorossi. Lo sa bene Torregrossa, autore di 6 gol in 11 partite che lo hanno portato rapidamente a condividere il ruolo di capocannoniere della squadra con Lorenzo Lucca. Il neo acquisto del Pisa si è preso lo spogliatoio in poche settimane, mettendosi a disposizione della squadra con professionalità. Francesco Forte invece è il grande ex dell'era Battini, quando non fu riscattato in comproprietà dall'Inter dopo i fallimentari progetti tra il 2014 e il 2015. Da allora si è ritagliato uno spazio importante, diventando di fatto un giocatore di categoria in Serie B e contribuendo lo scorso anno a far promuovere il Venezia in Serie A. Dal suo arrivo a Benevento ha segnato 6 reti in 12 presenze. LE NAZIONALI - Le gare delle nazionali si sono riflettute e si rifletteranno tra i due schieramenti in campo. Il Benevento ha visto l'infortunio di Glik con la maglia della Polonia e il rientro tardivo di Lapadula, in dubbio per la gara. Il Pisa invece probabilmente dovrà rinunciare a Puscas che partirà dalla panchina, ma sta bene e D'Angelo probabilmente si affiderà a un mini turnover in Campania. Mancheranno all'appuntamento Lucca e Marin per squalifica, mentre Hermannsson partirà dalla panchina, recuperato in extremis. IL PRECEDENTE - Il precedente più importante, connesso alle nazionali, è proprio la gara d'andata, quando entrambe fecero turnover, ma a vincere fu il Pisa che schierava tra i titolari anche Masucci, Piccinini e Cohen, autore del più bel gol del campionato nerazzurro con una punizione ancora oggi negli occhi e nella testa dei tifosi presenti all'Arena. La spuntò soffrendo il Pisa che domani dovrà vendere cara la pelle per portare a casa un risultato positivo. CAPIENZA 100% - Dopo anni di incertezza dovuti al Covid-19 si torna al 100% della capienza negli stadi, qualcosa che mancava addirittura dal marzo 2020. Da Pisa partiranno oltre 300 tifosi per raggiungere di sabato pomeriggio Benevento, mentre sono già in vendita i biglietti per la partita con il Brescia con l'obiettivo di stabilire un possibile record stagionale. Michele Bufalino