"Cessione di Lucca? Ne riparliamo a giugno"

Il presidente Corrado a Radio Rai: "L’ha chiesto anche il Milan, ma non è il momento". E intanto emergono le strategie nerazzurre

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di Michele Bufalino

Conto alla rovescia per il calciomercato invernale che aprirà ufficialmente il 3 gennaio 2022 per concludersi l’ultimo del mese. Nel corso di questi 28 giorni il Pisa è chiamato a 3 principali prove: proteggere i pezzi pregiati dall’interesse dei grandi team, migliorare la squadra con acquisti mirati e, infine, lavorare in uscita trovando una collocazione ai giocatori meno impiegati. Il pezzo pregiato si chiama Lorenzo Lucca e da tempo è nel mirino delle grandi del calcio italiano ed europeo. Ai microfoni di Radio Rai il presidente Giuseppe Corrado ha chiarito una volta per tutte che il giocatore non partirà a gennaio, ma che se ne riparlerà eventualmente a fine stagione e che ultimamente si è affacciato alla finestra il Milan. "A tutti abbiamo detto che a giugno se ne potrà parlare, per ora però resta a Pisa – sono le parole di Corrado –. Abbiamo avuto tante sollecitazioni per Lucca, tra le quali anche quelle del Milan. Quello che ci ha lusingato è che si sono interessate a lui molte squadre internazionali, a ogni partita avevamo diversi accrediti di formazioni importanti che volevano vederlo dal vivo". Infatti nei mesi scorsi, oltre a osservatori di Milan, Inter, Juve, Roma o Atalanta, sono venuti a vederlo anche osservatori del Lipsia (Bundesliga) e del Southampton (Premier League).

Il Pisa si è già coperto da tempo, facendo sottoscrivere ai calciatori più importanti vicini alla scadenza importanti rinnovi contrattuali, come Marius Marin, che ha rinnovato fino al 2025. Migliorare una squadra già prima in classifica invece è tutt’altro che facile ed è proprio in questi giorni che, su questo secondo punto, Claudio Chiellini e la società si stanno confrontando. Il Pisa, se troverà l’occasione giusta, interverrà sia in attacco, per un vice-Lucca, sia in difesa, specialmente sul centro-sinistra, per permettere a chi ha tirato la carretta di rifiatare, ma l’idea della società dietro non è ad oggi quella di prendere un possibile titolare. La suggestione più insistente riguarda Luca Moro, 20 anni talento di proprietà del Padova in prestito al Catania con 18 reti in 17 gare. Tante sono le squadre interessate a lui o che lo hanno visionato, dal Monza al Pisa, passando per Genoa, Sampdoria o Lazio. Il giocatore però lascerebbe Catania solo se il club etneo – dichiarato fallito –, dovesse essere anticipatamente escluso dal campionato, ipotesi non percorribile visto che la squadra chiuderà comunque la stagione con un curatore fallimentare. Chiunque lo prenderà, Pisa incluso, potrà tesserarlo, ma non schierarlo prima della prossima stagione. Il regolamento parla chiaro, un giocatore può essere schierato solo per 2 club diversi. L’anno scorso fu concessa una deroga che consentiva di poter giocare anche per 3 squadre, ma fu un unicum dovuto alla sospensione per Covid che durò una sola stagione.