Biglietti, contrordine In vendita solo dopo Ascoli-Benevento

Contrordine sui biglietti per i playoff. Va in fumo il "piano A" del Pisa, che prevedeva la possibilità di iniziare a vendere i tagliandi per le semifinali prima ancora di conoscere l’avversario. Ricevuto parere negativo, la società nerazzurra si sta ora concentrando sul "piano B". Bisognerà attendere l’esito di Ascoli-Benevento e, presumibilmente, i biglietti per la semifinale di ritorno non potranno quindi essere venduti prima di sabato 14 maggio o addirittura lunedì 16, il giorno prima della sfida di andata che i nerazzurri dovranno disputare in trasferta. Si fa complicata anche la possibilità di un aumento della capienza in vista dei playoff. A pesare sarebbe il numero di tifosi che si sono recati durante l’anno all’Arenai. La media spettatori stagionale si attesta infatti sui 5127 spettatori, ma in campionato non è mai stato raggiunto il sold out allo stadio pisano, che ha visto il picco (su una capienza massima di 9900 posti) in Pisa-Cremonese 3-0 del 13 marzo, con 7340 spettatori e sarebbe quindi molto difficile riuscire ad ottenere la possibilità di un ampiamento in deroga dell’impianto. Resta invece in piedi l’opportunità della doppia prelazione per gli abbonati (stagione 2019-20) e per coloro che hanno acquistato i biglietti di Pisa-Cosenza. Per loro la società renderà presto note le agevolazioni per l’acquisto dei tagliandi playoff. Per quanto riguarda invece il campo, oggi, dopo un giorno in più di riposo, nel corso della mattinata il gruppo squadra nerazzurro si ritroverà per gli allenamenti. Ieri invece a Borgotaro (Parma) Antonio Caracciolo è stato operato al crociato e menisco dall’equipe del professor Aldo Guardoli. Per il giocatore ora vi sarà una lunga riabilitazione e un rientro previsto per metà della prossima stagione.

Michele Bufalino