Sul fronte delle penalizzazioni prosegue la battaglia legale della Reggina, dopo la penalità di 3 punti inflitta in classifica da parte del Tribunale Federale Nazionale per il mancato pagamento delle spettanze Irpef, impedite al club calabrese dal tribunale di Reggio Calabria. Ridefinita la classifica, il presidente della Reggina Felice Saladini ha promesso battaglia, annunciando in una nota la propria intenzione di ricorrere in appello in ogni ordine e grado per difendere la posizione del club. I calabresi tuttavia non sono l’unica squadra nell’occhio del ciclone. Anche il Parma ha ritardato il pagamento delle ritenute Irpef relative alle mensilità di febbraio 2023 (poco meno di 900.000 euro) come segnalato dalla Covisoc. In base all’articolo 3 della Giustizia Sportiva, è prevista una penalizzazione di due punti da scontare nella stagione corrente, ma i ducali stanno puntando al patteggiamento. Ieri nel frattempo è arrivata la conferma, da parte del giudice sportivo, Germana Panzironi, della squalifica di una giornata per Pietro Beruatto, già nota dopo il doppio giallo in diffida nella sfida contro la Ternana. Questa la motivazione: "per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Decima sanzione)" Nell’elenco dei diffidati del Pisa Sporting Club, figura adesso soltanto il calciatore Giuseppe Sibilli. Continua, infine, la prevendita dei biglietti per Pisa-Bari di domenica 23 aprile alle 16.15. Già esaurita la Curva Nord, mentre i tagliandi stanno andando a ruba sia in gradinata che in tribuna inferiore. Il suggerimento è quello di cercare di acquistare i biglietti prima dell’apertura della vendita online, fissata per venerdì 21.
SportAnche il Parma ora rischia penalità