
Giuseppe Tambone e Giancarlo Freggia
Pisa, 12 luglio 2016 - Lasciarsi alle spalle un miracolo per realizzarne un altro, più grande. Fabio Petroni, alla sua prima conferenza da presidente plenipotenziario, indica con decisione quale dovrà essere la strada da intraprendere: «Grazie alla chiara e netta definizione dei ruoli all’interno della società adesso penso sia possibile programmare per costruire al meglio il futuro del Pisa. Come ribadito già più volte, l’intenzione è quella di arrivare alla promozione in serie A nel giro di tre anni» dice il numero uno nerazzurro. Per centrare l’obiettivo Petroni ha deciso di affidarsi, oltre a Gattuso e Lucchesi, responsabili dell’area sportiva, a Giancarlo Freggia (vicepresidente) e ai consiglieri di amministrazione Vincenzo Taverniti, Claudio Minghetti e Giuseppe Tambone. Minghetti, avvocato vicino a Gattuso e Lucchesi, è un consulente di celebrità sportive internazionali e cura gli aspetti contrattuali degli atleti in attività e non. L’altro avvocato, Tambone, svolge dal 1997 attività manageriale in società professionistiche di calcio. Più che una squadra, «una famiglia» come la definisce Petroni. «Un nucleo da rendere sempre più solido, attraverso una gestione oculata di ogni risorsa. Non abbiamo più debiti, siamo una società sana con un parco giocatori di valore: dobbiamo capitalizzare al massimo questa opportunità chiamata serie B». Per preparare al meglio il ritorno nel calcio che conta il Pisa partirà questo sabato per Storo, in provincia di Trento, dove alloggerà fino al 27.
Al nord i nerazzurri giocheranno la loro prima amichevole, mercoledì 20, affrontando una selezione locale: altri test previsti per il 23 e il 26 luglio. Niente in confronto all’importante match del 3 agosto, che coinciderà anche con la presentazione della squadra: a Pisa arriverà il Celta Vigo, rivelazione della passata Liga spagnola. Il giorno dopo partenza per la seconda parte del ritiro, a Montecatini Terme: per il 6 o 7 agosto è invece previsto l’esordio in Coppa Italia. A proposito di Arena, Petroni annuncia importanti novità. «Domani avremo un incontro in Comune con il sindaco, a cui parteciperà anche il presidente della Lega B, Andrea Abodi. Faremo di tutto per avere a disposizione il nostro stadio entro la fine di agosto, mentre a lungo termine abbiamo in mente un lavoro di restyling più importante. Per questa stagione ci accontenteremo di 14mila posti, ma entro due anni vogliamo aumentare la capienza». Altro obiettivo del presidente, «ricavare per il Pisa uno spazio importante di rapporti istituzionali all’interno del Palazzo, per avere il rispetto che questa società merita in ogni situazione».
E’ sereno Petroni, i malumori per la questioni societarie sono ormai alle spalle. E quando cita nel suo discorso il direttore generale e Gattuso, posti uno alla destra e l’altro alla sua sinistra, li abbraccia bonariamente. «Lasciamoci alle spalle tutto quello che è stato. Già dal momento in cui sono entrato in società mi auspicavo che questo assetto fosse quello definitivo. Nel mezzo ci sono stati momenti di tensione, è vero, ma adesso tutte le parti in causa sono più unite che mai per fare il bene del Pisa».
I.C.