
Gli aviorifornitori del Centro Addestramento Paracadutisti (Capar)
Pisa, 9 agosto 2025 - Il primo carico di aiuti umanitari italiani destinati alla popolazione di Gaza è stato lanciato oggi da un C130J dell’Aeronautica militare nell’ambito della missione internazionale “Solidarity Path 2”. L’operazione, coordinata dal ministero della Difesa e avviata dalla base di Amman, in Giordania, prevede nei prossimi giorni una serie di aviolanci per un totale di cento tonnellate di derrate alimentari. Dietro questa missione c’è una forte impronta pisana. Gli aiuti – destinati a fornire cibo e acqua alle comunità civili – sono infatti preparati dagli aviorifornitori del Centro Addestramento Paracadutisti (Capar) della Brigata Folgore, reparto specializzato con sede a Pisa. Una volta pronti, i carichi vengono affidati alla 46ª Brigata Aerea, anch’essa pisana, che ne cura il controllo, l’imbarco e il lancio aereo. “Abbiamo un motivo in più per essere orgogliosi – ha commentato il consigliere comunale della Lega Angelo Ciavarrella – perché in questa operazione la nostra città svolge un ruolo fondamentale. I militari che permettono tutto questo vivono e lavorano qui, e rappresentano un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale”. Il Comune di Pisa aveva già conferito la cittadinanza onoraria alla 46ª Brigata Aerea nel 2020 e al Capar pochi mesi fa, a testimonianza degli alti meriti dei loro uomini e donne. “Oggi – ha aggiunto Ciavarrella – a Gaza molti avranno cibo e acqua grazie anche alla dedizione e professionalità dei nostri paracadutisti e aviatori. A loro deve andare il plauso di tutta la città”.