Video della Digos e atti in Procura: "Fornire risposte in tempi rapidi"

Ai raggi x i filmati raccolti nell’immediatezza dei fatti dal personale presente in piazza: per fare chiarezza.

Video della Digos e atti in Procura: "Fornire risposte in tempi rapidi"

Video della Digos e atti in Procura: "Fornire risposte in tempi rapidi"

È iniziata sotto il diluvio e con le manganellate agli studenti, impreviste e inaspettate, la giornata del questore Sebastiano Salvo e si è conclusa sotto un cielo nero di preoccupazione per le conseguenze, anche politiche, che quanto accaduto al corteo potrebbero manifestarsi già nelle prossime ore. Il corteo pro Palestina non era autorizzato e le forze dell’ordine ne sono venute a conoscenza "solo tramite i social e a differenza di altre circostanze analoghe è mancata l’interlocuzione con i rappresentanti dei promotori, sempre utile a instaurare un dialogo proficuo", aveva detto Salvo in mattinata. Ma quelle cariche della polizia per impedire loro l’accesso in piazza dei Cavalieri hanno però acceso la miccia e in poche ore la polemica ha varcato i confini municipali coinvolgendo i big della politica, a cominciare da Elly Schlein e Giuseppe Conte, che hanno criticato senza mezzi termini la gestione dell’ordine pubblico. Aspetto quest’ultimo sul quale in questura si è aperta una profonda riflessione. Anche a Roma. Il Dipartimento di Pubblica sicurezza ha infatti sottolineato che gli episodi di Pisa "costituiranno come sempre, momento di verifica sugli aspetti organizzativi e operativi connessi alle numerose e diversificate tipologie di iniziative, che determinano l’impiego quotidiano di migliaia di operatori delle forze dell’ordine". Il Dipartimento però precisa che "l’impegno è da sempre proteso a garantire il massimo esercizio della libertà di manifestazione e nel contempo ad assicurare la necessaria tutela degli obiettivi sensibili presenti sul territorio nazionale" e che gli scontri a Firenze e Pisa con i manifestanti "fanno emergere le difficoltà operative di gestione, durante i servizi di ordine pubblico, di possibili momenti di tensione determinati dal mancato rispetto delle prescrizioni adottate dall’Autorità ovvero dal mancato preavviso o condivisione dell’iniziativa da parte degli organizzatori".

La Digos oggi depositerà in procura atti documentali e filmati relativi alle cariche. Si tratta del materiale raccolto nell’immediatezza dei fatti dal personale presente in piazza e che documenta l’accaduto per offrire all’autorità giudiziaria tutti gli strumenti utili per avviare un’indagine approfondita. L’obiettivo - è quanto filtra dalla questura - è quello di fornire risposte certe e in tempi rapidi per chiarire episodi che hanno suscitato fortissime polemiche in città.

Gab. Mas.