"Vertici toscani del Pd: chiarimenti su candidature e unità di intenti"

Il Pd toscano affronta una campagna elettorale cruciale con chiarezza di intenti e invita alla collaborazione per il successo del partito e delle amministrazioni locali.

"Il Pd è al lavoro in una campagna elettorale cruciale per il futuro dell’Europa, del Paese e delle amministrazioni locali chiamate al rinnovo. Ciascuno di noi, ad ogni livello di responsabilità, ha ben chiara la portata della sfida e non ci sono dubbi sul contributo convinto e leale di tutti agli obiettivi che come partito, in tutte le articolazioni, ci siamo dati, a cominciare dal sostegno delle candidature a sindaco indicate dal Pd e dagli alleati". I vertici toscani dem lo scrivono nero su bianco a scanso di equivoci, perché il caso Capannoli rischia davvero di essere fin troppo vistoso. La scelta (non casuale, né banale) di inviare una nota senza firme serve anche a mandare messaggi alle diverse anime dem con l’obiettivo di abbassare i toni: "Sporadiche e fisiologiche tensioni, peraltro limitate a livello locale, registrate sulla definizione delle candidature, non devono distrarci". Poi il ramoscello d’ulivo offerto ad Alessandra Nardini: "Per nessuno è discussione l’appartenenza al partito e in particolare per chi con passione e capacità contribuisce all’azione del governo della regione. Superiamo le tensioni e pensiamo al lavoro che tutti insieme faremo per il successo del Pd".