"Una pergamena pisana del Trecento": fake e storia

Alla scoperta di un falso storico con il libro di Gigetta Dalli Regoli, per le edizioni Ets

"Una pergamena pisana del Trecento": fake e storia

"Una pergamena pisana del Trecento": fake e storia

Evento culturale oggi alle 17 nel Palazzo dei Dodici in piazza dei Cavalieri dove sarà presentato il volume di Gigetta Dalli Regoli “Una pergamena pisana del Trecento. Falso d’autore, fra invenzione teatrale e storia” (edizioni Ets). Intervengono Marco Collareta, Antonino Caleca, Anna Rosa Calderoni Masetti, Stefano Bruni. Nel Museo Nazionale di San Matteo c’è una testimonianza, fra le molte ancora in attesa di valorizzazione, alla quale ha dedicato questo studio Gigetta Dalli Regoli che già negli anni ‘70 aveva cercato di trarre dal silenzio che gravava su un’istituzione pisana prossima alla estinzione come l’Ente Comunale di Assistenza (conosciuto come E.C.A.). Una grande pergamena, immagine realizzata sulla pelle di un quadrupede di grandi dimensioni, che conserva il ricordo di un’iniziativa con la quale, nel Trecento, un piccolo gruppo di cittadini pisani avrebbero voluto valorizzare il sorgere di un’associazione dedicata a compiti assistenziali attribuendo alla stessa una origine più antica, e ai suoi fondatori i nomi di cittadini che forse antiche memorie identificavano come protagonisti delle vittoriose imprese condotte dai pisani nel Mediterraneo. La nascita della Pia Casa di Misericordia, fondata in realtà nel corso del Duecento, si collocava nell’XI secolo: un falso, dunque, seppure abilmente congegnato. Gigetta Dalli Regoli ha insegnato Storia dell’arte medievale e moderna nell’Università di Pisa. Ha al suo attivo oltre 200 pubblicazionI su argomenti diversi, ha partecipato all’organizzazione di mostre ed è intervenuta a convegni nazionali e internazionali. È socia dell’Accademia dei Lincei.