Bimbo con due padri: il tribunale di Pisa impone trascrizione dell'atto di nascita

Il bambino è nato negli Usa, dove erano stati trascritti i nomi dei due uomini. "Il Comune pisano si era rifiutato di fare altrettanto"

Tribunale a Pisa

Tribunale a Pisa

Pisa, 20 settembre 2018 - Il Tribunale di Pisa ha accolto la trascrizione dell'atto di nascita straniero di un bambino con due padri, così come aveva fatto quello di Livorno lo scorso febbraio. Il decreto è stato emesso il 18 settembre e riguarda due uomini per anni residenti a Pisa e ora trasferitisi in una località della provincia pisana. Lo hanno reso noto la Rete Lenford e Famiglie Arcobaleno.

La coppia di uomini era rappresentata dall'avvocato Susanna Lollini. «Il bambino - si legge in una nota diffusa da Miryam Camilleri, presidente di Rete Lenford, e Marilena Grassadonia, presidente Famiglie Arcobaleno - è nato nel 2010 negli Stati Uniti e sul suo atto di nascita, regolarmente trascritto nel Comune di residenza, risultava il nome del solo padre biologico. In seguito, i genitori avevano ottenuto dall'autorità americana la rettifica dei documenti anagrafici del figlio, cittadino americano per nascita, così che risultassero i nomi di entrambi i padri. Quindi avevano chiesto al Comune di Pisa la modifica dell'atto originariamente trascritto, con l'aggiunta del secondo genitore. Il Comune si era però rifiutato». Ora però il Tribunale pisano ha accolto la loro richiesta, prosegue la nota, «ritenendo che lo status di figlio sia determinato dalla legge di nascita del bambino, cioè quella degli Stati Uniti» e ha confermato «il principio espresso dalla Corte di Cassazione per cui non vi è contrarietà all'ordine pubblico nella trascrizione del nuovo atto di nascita con due padri».