Trasporto pubblico locale: "Subito un tavolo permanente per risolvere ogni criticità"

Il presidente della Provincia Massimiliano Angori fa il punto all’indomani dell’entrata in vigore della riorganizzazione: "Problemi su alcune corse per studenti e pendolari".

Trasporto pubblico locale: "Subito un tavolo permanente per risolvere ogni criticità"

Trasporto pubblico locale: "Subito un tavolo permanente per risolvere ogni criticità"

Un tavolo permanente fra Provincia di Pisa, Regione Toscana e Autolinee Toscane per monitorare – ove possibile correggere – situazioni di criticità alla luce della nuova organizzazione del servizio per l’area pisana. Lo ha ottenuto ieri il presidente della provindia di Pisa Massimiliano Angori, alla luce dei primi problemi segnalati da lunedì 8 gennaio, con l’entrata in vigore della nuova organizzazione. "Anzitutto mi preme ringraziare l’azienda per l’aumento del numero delle corse e dei km percorsi da tutti gli autisti di Autolinee Toscane a cui va il ringraziamento a nome della Provincia. Ma sono iniziate anche alcune difficoltà non previste a carico degli studenti, sulle corse scolastiche che garantivano un completo servizio di trasporto dai comuni della cintura di Pisa verso il capoluogo. Con le modifiche sono venute meno alcune linee dirette dai comuni dell’area pisana verso alcune scuole. Ho già proprovveduto a farle presente e su alcune situazioni, l’azienda è già intervenuta con modifiche per correggere il servizio già della giornata di mercoledì". "Ma - aggiunge Angori – altri disagi stanno emergendo, per la modifica della cadenza dei bus, con alcuni utenti che devono ora riorganizzarsi perché gli orari non combaciano più con quelli di entrata e uscita dal lavoro. Abbiamo chiesto stamani (ieri, ndr) l’istituzione di un tavolo permanente, per monitorare in maniera costante la riorganizzazione del servizio nei comuni dell’area pisana e del trasporto pubblico locale. Ci auguriamo che a fronte di questo tavolo ci siano immediatamente correzioni per migliorare un servizio fondamentale per molti residenti della cintura pisana, anche nell’ottica di un minor utilizzo dell’auto, e quindi una maggior tutela dell’ambiente".