Trapianti, gli 'angeli' al lavoro anche a Capodanno. Poi il medico si sfoga su Facebook

Secondo il professionista c'è la volontà di depotenziare il Centro di Pisa. Le repliche dell'assessore regionale Saccardi e dell'Azienda ospedaliera

Al lavoro anche per San Silvestro (foto tratta da Facebook)

Al lavoro anche per San Silvestro (foto tratta da Facebook)

Pisa, 2 gennaio 2019 - In sala operatoria anche alla vigilia della notte più lunga dell’anno. Con due operazioni di seguito. Intervallate solo da un caffè per brindare, nel modo in cui si addice ai medici sul campo, all’anno nuovo in arrivo. Non si ferma mai l’equipe salvavita del profesor Paolo De Simone. Ha eseguito il trapianto di fegato numero 160 da inizio 2018. Un record. "Purtroppo non c’è stato tempo di festeggiare se non con un rapido caffè perché siamo ripartiti subito per prelevare un altro fegato per il trapianto 161...", racconta uno dei medici dello staff in un post su facebook condiviso da migliaia persone e rimbalzato anche sui siti locali. Al quale seguono commenti anche di alcuni pazienti.

Da qui l’appello al mondo dell’amministrazione pubblica perché sia salvaguardato il centro pisano altamente specializzato. "I piani alti della politica cercano disperatamente una scusa per depotenziarci e aprire un (inutile) ulteriore centro a Firenze".

"700 ore di lavoro notturno – prosegue il dottor Daniele Pezzati ,tra i medici dello staff – migliaia di km in auto, aereo ed elicottero per andare a prelevare organi". Mentre i politici illustrano "i risultati miei e dei miei colleghi».

Un lavoro non facile, con grandi responsabilità, che, per i pazienti, fa la differenza fra la vita e la morte, dove si rinuncia a «domeniche, Ferragosto, Natale, Capodanno. "Sono fiero di ciò che faccio ma stanco di vedere la sanità gestita da politici... che non riconoscono i sacrifici".

Tantissimi interventi. Una notizia che è stata subito apprezzata dagli amministratori locali e che ha già fatto il giro del web.

LA REPLICA DELLA REGIONE - "Come ho più volte ribadito, sia in occasioni pubbliche che in comunicazioni istituzionali, il Centro trapianti di fegato di Pisa è un'eccellenza nazionale, la sua attività non è messa in discussione da nessuno, e non c'è alcuna intenzione di depotenziarlo da parte della Regione". Così l'assessore alla salute della Regione Toscana Stefania Saccardi replica al post del chirurgo dell'Azienda ospedaliera Pisana, Daniele Pezzati, che su facebook ha criticato l'ipotesi di un nuovo centro trapianti di fegato a Firenze nonostante i numeri record di quello di Pisa. "Chiunque si renda responsabile di dichiarazioni totalmente infondate, tali da suscitare allarme nei cittadini - conclude Saccardi -, sarà chiamato a risponderne personalmente, anche attraverso l'adozione di provvedimenti disciplinari laddove ne ricorrano gli estremi".

LA REPLICA DELL'OSPEDALE - "Non c'è nessuna volontà di depotenziare il Centro trapianti di Pisa, che è al primo posto per trapianti effettuati a livello nazionale. Il numero dei trapianti è in costante crescita". Lo scrive in una nota l'Azienda ospedaliera universitaria rispondendo in qualche modo allo sfogo del medico. "Tali risultati - si legge ancora nella nota - non sarebbero raggiungibili senza il contributo delle equipe di medici, chirurghi, infermieri e tecnici che erano in servizio anche durante le feste natalizie: in centinaia, in tutti i reparti dell’ospedale, hanno lavorato per garantire assistenze e cure ai cittadini. Non tutti tengono nel dovuto conto questo sforzo collettivo – che comprende sia chi lavora nelle sedi operative, sia chi ha il compito di prendere decisioni – lasciandosi andare talvolta, in modo inopportuno e superficiale, a esternazioni che evocano minacce totalmente inesistenti e sottolineando situazioni lavorative che sono, in realtà, l’assoluta normalità attesa in tutti gli ospedali del mondo per chi – come gli operatori sanitari – ha deciso di dedicare la propria vita professionale alla cura e all’assistenza.