Tour di Conte, dal mercato di Livorno a Coltano

Il leader del M5S ha detto la sua sull’alluvione: "Spendiamo i soldi del Pnrr per il dissesto". E sulla base militare: "Abbiamo evitato una devastazione"

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Giuseppe Conte presidente del Movimento 5Stelle, ha iniziato il tour elettorale in Toscana per le politiche del 25 aprile proprio da Livorno, al Mercato delle Vettovaglie, insieme al vicepresidente Riccardo Ricciardi, la senatrice Laura Bottici, la coordinatrice regionale Irene Galletti e la squadra dei candidati toscani, tra i quale la ex sindaco Stella Sorgente. Ad accogliere il presidente Conte una folla di sostenitori e simpatizzanti non solo livornesi. Proprio a Livorno i ’grillini’ nel 2014 espugnarono la ’roccaforte rossa’ (riconquistata nel 2019 dal Pd e i suoi alleti). "Ricordiamo che cinque anni fa qui ci fu un’alluvione con vittime e tragiche conseguenze. Una tragedia nazionale – ha sottolineato Conte – causata dal dissesto idrogeologico. Dobbiamo spendere bene i soldi del Pnrr anche per onorare i morti di Livorno e di tante altre alluvioni". Conte poi ha condannato il vile gesto antisemita in via Buontalenti: "Il M5S sarà sempre un presidio contro qualsiasi forma di intolleranza e discriminazine". Non poteva mancare un riferimento al rigassificatore a Piombino. "Sui rigassificatori oggi qualche concessione bisogna farla, ma solo a breve termine vista la corsa al rialzo del costo del metano. Ma noi già a febbraio e marzo abbiamo chiesto interventi urgenti".

Nel primo pomeriggio, la tappa pisana di Conte è semiclandestina e si conclude con la promessa "di rivederci per le amministrative" quando il M5S correrà ancora da solo contro centrodestra e centrosinistra. A Coltano l’ex premier è accompagnato da uno sparuto gruppo di militanti, da alcuni candidati (neppure tutti perché Adriano Loconsole in corsa all’uninominale della Camera non c’è mentre sono presenti Luca Lauricella e Valeria Marrocco candidati al proporzionale, il deputato Ricardo Ricciardi e la coordinatrice regionale Irene Galletti) e dai consiglieri comunali Gabriele Amore e Alessandro Tolaini. Conte mette la pietra tombale sul campo largo e un’alleanza con il Pd per le comunali: "Nelle città dove già governiamo insieme manterremo l’impegno preso ma per il futuro ci penseremo bene e non faremo mai accordi con questi vertici nazionali del Pd". E se cambia segretario? "Non è una questione personale", taglia corto Conte. A Coltano l’ex premier chiude la porta anche alla realizzazione di una base militare: "Grazie a noi si è evitata la devastazione di un’area naturale". E anche l’ipotesi di spacchettamento non lo convince, anzi la visita alla stazione Marconi, davanti alla quale ha girato un video da postare sui social gli serve per precisare: "Questo edificio è fatiscente ma contiene il fascino di un luogo che ha fatto la storia e andrebbe recuperato. Anziché insistere sulle spese militari il governo dovrebbe aiutare famiglie e imprese".

Monica Dolciotti

Gabriele Masiero