REDAZIONE PISA

Toscana Aeroporti Costruzioni è operativa

Depositata la composizione del cda: Roberto Naldi presidente, in consiglio Matteo e Andrea Madonna, Bottai e Trombetta

Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti, è il presidente di Toscana Aeroporti Costruzioni, la controllata recentemente nata dall’alleanza con Cemes per realizzare le infrastrutture aeroportuali di Pisa e Firenze. Nel consiglio di amministrazione della nuova società, siedono anche Matteo e Andrea Madonna, che come Naldi figurano come rappresentanti dell’impresa, e Stefano Bottai, vicepresidente della società di gestione aeroportuale degli scali toscani, e Valerio Trombetta, direttore strategico della società aeroportuale. La società, stando allo statuto, potrà operare nella "realizzazione di costruzioni aeroportuali, stradali, ferroviarie, nonché di opere fluviali e marittime, oltre che la realizzazione di opere di mitigazione acustica e la prefabbricazione di manufatti in cemento per opere stradali aeroportuali e ferroviarie "ma anche eseguire lavori di costruzione e montaggio di carpenterie metalliche, esecuzione e assunzione di appalti per la costruzione e la ristrutturazione anche attraverso la demolizione di edifici di qualsiasi tipologia: rurali, urbani, industriali, commerciali e di servizi, ivi comprese tutte le attività di natura edile e impiantistica ad essi connesse; esecuzione di lavori di manutenzione edile e impiantistica alle infrastrutture aeroportuali, stradali, ferroviarie, fluviali e marittime, nonché quelli di manutenzione agli edifici civili, industriali, commerciali e di servizi; attività di noleggio mezzi meccanici e attrezzature oltre che di autocarri e attrezzature per movimento terra e la lavorazione degli asfalti".

Con il deposito alla Camera di Commercio del consiglio di amministrazione "decolla" definitivamente l’attività del nuovo soggetto imprenditoriale nato dall’alleanza tra la famiglia Madonna e Toscana Aeroporti. Sarà proprio la società in house, controllata al 51% dalla società aeroportuale, il "braccio armato" incaricato non solo di gestire la partita dell’ammodernamento infrastrutturale dell’aeroporto pisano, ma chiamato anche a occuparsi dello sviluppo infrastrutturale dello scalo fiorentino. Un’alleanza che suggella, definitivamente, la centralità di Pisa nel disegno strategico e operativo dello sviluppo del sistema aeroportuale toscano, non appena caleranno gli effetti delle restrizioni anti Covid sul traffico aereo e si potrà intercettare la ripresa.