Bocelli e il Teatro del Silenzio, la musica è tornata. Serata magica a Lajatico

L’incanto del teatro del Silenzio, 3mila spettatori da tutto il mondo: "Suonare dopo lo stop è come ritrovare la propria anima"

Passerella trionfale per Bocelli & C (foto Luca Bongianni/Fotocronache Germogli)

Passerella trionfale per Bocelli & C (foto Luca Bongianni/Fotocronache Germogli)

Lajatico (Pisa), 23 luglio 2021 - La musica è tornata a rompere il silenzio delle colline dell’alta Valdera. Giovedì sera è andata in scena la prima serata della sedicesima edizione del Teatro del Silenzio. La varietà delle lingue parlate nel pubblico ha preso il posto delle bandierine apposte lo scorso anno quando l’evento è saltato a causa della pandemia. Lajatico ha di nuovo aperto al pubblico internazionale, nonostante le limitazioni che ancora esistono per i viaggi e gli spostamenti. Si riparte della bellezza e dal suo mistero, come recita il titolo di questa particolare edizione.

Passerella trionfale per Bocelli & C (foto Luca Bongianni/Fotocronache Germogli)
Passerella trionfale per Bocelli & C (foto Luca Bongianni/Fotocronache Germogli)

"La bruttezza è bellezza in riposo". È il regista Armando Punzo con una frase dell’intellettuale francese Jean Genet ad aprire l’edizione 2021 del Teatro del Silenzio, "Il mistero della bellezza". Un principio di speranza che muove tutto lo spettacolo, uno dei primi grandi eventi dopo i tanti mesi di stop. È un suono di campane ad accompagnare l’ingresso in scena dell’orchestra, come la domenica di resurrezione dopo il venerdì di morte, come la liberazione dopo una guerra. Il padrone di casa Andrea Bocelli dà il via alla musica con "La donna è mobile" dal Rigoletto e lo scroscio degli applausi del pubblico segna il vero inizio. "È meraviglioso essere qui – dice Bocelli –. Abbiamo passato un periodo difficile; ma essere qui insieme è come dire «ce l’abbiamo fatta". Poi sul palco arriva l’amico e collega Gianfranco Montresor ed è tempo di Otello. Le arie più famose della Tosca chiudono la prima parte dello spettacolo dedicato alla lirica. Mentre dopo l’intervallo la scena è tutta pop con la presentazione al pubblico di "Believe", l’ultimo album di Andrea Bocelli e il duetto con Annalisa (VIDEO).

"Cos’è il mistero della bellezza? – risponde il direttore artistico e ideatore del Teatro del Silenzio Alberto Bartalini – La bellezza è un mistero. La prima parte dello spettacolo vuole essere un tripudio alla bellezza. È uno spettacolo che avevamo pensato per lo scorso anno e che adesso dopo dodici mesi è stato completamente rivisto, è stata ribaltata la sceneggiatura. È banale e retorico dire che la bellezza salverà il modo e che solo dalla bellezza si può davvero ripartire, ma è così. La natura è bellezza, queste meravigliose colline lo sono, ed è un messaggio oggettivo". Mentre la Clio Dorada, la scultura presente sul palco di Manolo Valdés, raccoglie e restituisce per riflesso gli ultimi raggi di sole che illuminano Lajatico, nel teatro naturale arriva il pubblico e nei camerini fervono i preparativi.

"È un vero piacere essere qui – ha detto il Maestro Steven Mercurio che ha diretto l’Orchestra Teatro del Silenzio costituita da 60 giovani ed esperti musicisti provenienti da diverse regioni italiane –. Suonare dopo un anno e mezzo di stop è come ritrovare quell’anima che ci è stata tolta, vale per i musicisti e per il pubblico". "E questo è un peso – aggiunge ancora – che stasera vogliamo assolutamente togliere, dimenticare".

Tra le tremila persone del pubblico, circa la metà rispetto al solito per colpa delle restrizioni anti contagio, si nascondono infinite storie. Come quella della famiglia Bortolossi arrivata a Lajatico da una cittadina del Friuli, Percoto; tre generazioni nonna, genitori e figli uniti da una grande passione. "Avevamo preso i biglietti quasi due anni fa – raccontano senza nascondere l’emozione –. Questo è un posto magico, è il nostro luogo del cuore. Com’è nato questo amore? Nonno Vittorio era un grande appassionato della musica di Andrea Bocelli, lui è morto nel 2014 e noi quando abbiamo saputo di questo meraviglioso evento ci siamo organizzati per esserci. Questo è il quinto anno consecutivo, a ottobre programmiamo già per l’estate successiva. È meraviglioso".