Superbonus Positive le modifiche

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Anna Rita

Bramerini*

La cancellazione del tetto Isee per il Superbonus 110% sulle unità abitative indipendenti e la modifica delle disposizioni del decreto antifrode sono elementi positivi per dare continuità alle misure di incentivazione e rispondono alle richieste che la nostra associazione porta avanti da tempo. Il Governo, insomma, di fatto ha accolto alcune delle istanze portate avanti dall’associazione degli artigiani e della piccola e media impresa.

La forte limitazione della detrazione rappresentava un’ingiusta e immotivata penalizzazione nei confronti dei cittadini che non risiedono nei condomini e un depotenziamento dello strumento che ha fornito un impulso decisivo alla ripresa dell’economia, come abbiamo potuto constatare nell’anno che si sta concludendo.

A questo si aggiunge l’apprezzamento di Cna per la revisione dell’obbligo di asseverazione per gli ecobonus al 65 e al 50% introdotto con il decreto "antifrodi", prevedendo l’esonero per i lavori di importo fino a 10mila euro: così facendo, infatti, si scongiura il rischio che il costo degli oneri alla fine vanifichi il valore della detrazione.

Voglio ricordare anche un’altra coa, ovvero come la stabilità nel tempo e la semplicità delle misure siano più importanti della misura stessa dell’incentivo.

In mezzo a questo quadro generale di sostanziale apprezzamento, esprimiamo rammarico, però, per la sensibile riduzione che è stata decisa per il bonus facciate al quale, invece, hanno fatto ricorso in molti, creando occasioni di lavoro per le imprese dell’intero settore, ma soprattutto migliorando l’aspetto delle nostre città e dei nostri centri abitati.

*Direttrice

Cna Grosseto