Sono quattro gli agenti feriti Daspo in arrivo per i tifosi

Gli scontri prima di Pisa-Cagliari: al setaccio le telecamere sul percorso per ricostruire l’esatta dinamica e individuare le singole responsabilità.

Sono quattro gli agenti feriti  Daspo in arrivo per i tifosi

Sono quattro gli agenti feriti Daspo in arrivo per i tifosi

Quattro i feriti lievi fra gli agenti che sono finiti in ospedale, un mezzo della polizia parzialmente bruciato da un fumogeno (la mascherina in plastica anteriore). La tifoseria parla di feriti anche tra i supporter del Pisa, che non risulterebbero però alla Digos. Il bilancio del giorno dopo di una delle partite più attese del campionato, Pisa-Cagliari, comprende anche le conseguenze degli scontri avvenuti per evitare che le due tifoserie venissero in contatto. Presto arriveranno i daspo. Intorno alle 16.15, infatti, ottanta ultras cagliaritani si sono ritrovati nel parcheggio Paparelli "con intenzione di marciare fino al settore ospiti". Ma sul posto "sono state fatte giungere diverse squadre del Reparto mobile della polizia di Stato – aveva spiegato la stessa polizia domenica sera – che hanno cinturato e sbarrato la strada ai cagliaritani. I lanci di sassi e bottiglie hanno provocato" feriti tra le forze dell’ordine. In supporto anche i carabinieri, la guardia di finanza e la polizia municipale per la gestione della viabilità.

"Grazie a chi ha operato bene", commenta il questore Gaetano Bonaccorso a margine della presentazione della festa della polizia, nel 171esimo dalla fondazione, che si terrà oggi dalle 11 agli Arsenali Medicei. "Gli agenti - fa sapere - hanno riportato lievi contusioni – Un’azione, la nostra, avvenuta in una situazione complessa". E ricostruisce: "I tifosi cagliaritani, un’ottantina (i pisani erano molti di più), si sono materializzati al parcheggio di via Paparelli. Abbiamo impedito il corteo e che non venissero in contatto con la nostra tifoseria, c’erano alte probabilità. I tifosi sono stati portati con un bus e ricondotti al parcheggio dove avevano lasciato le auto". Questore che aggiunge: "E’ auspicabile che questi episodi non si verifichino più, per vari motivi, lo scenario era complicato".

Sulle indagini. Al lavoro la Digos ma anche la Divisione anticrimine. Si stanno visionando le immagini delle telecamere (non solo quelle che si trovano lungo il sistema di videosorveglianza pubblica, ma anche le riprese effettuate dagli agenti specializzati domenica pomeriggio) per ricostruire la dinamica e stabilire anche le singole responsabilità.

A. C.