"Silenzioso e disponibile: ci mancherà"

Putignano piange la morte di Yuri Conti. Il Circolo Arci: "Siamo pronti ad aiutare il fratello a sostenere le spese del funerale" .

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"Siamo tutti senza parole". La notizia è arrivata come un macigno. Terribile e inaspettata. E il circolo si è messo subito in moto, non solo annullando tutte le iniziative del fine settimana in segno di lutto ma anche per cercare di capire cosa sia successo. E, soprattutto, per dare una mano. A partire dal funerale. Allo storico circolo Arci di Putignano, in piazza XXV Aprile, che Yuri Conti frequentava tutti i giorni, il dolore è quello di una famiglia. "Era qui, sempre, anche ieri, due giorni fa. Non mancava mai, il suo tempo libero lo trascorreva insieme a noi – dicono Veronica Fichi, presidenti del circolo e Carlo Scaramuzzino – Uno dei nostri soci collaboratori più assidui. Durante il lockdown, quando il lavoro si era interrotto ed eravamo tutti a casa, veniva al circolo per fare piccoli lavori di manutenzione, tagliare l’erba e sistemare tutto quello di cui c’era bisogno". L’ultima foto scattata a Putignano (quartiere dove viveva da solo, in via Simiteri) lo vede infatti impegnato con guanti e assi di legno, nel cortile esterno del circolo assieme ad un altro socio. "E per ogni iniziativa che organizzavamo era sempre pronto a dare il proprio contributo". Esattamente come aveva fatto nell’ultima serata in ordine di tempo allestita negli spazi del circolo (la presentazione del libro sulla Cina intitolato "Cemento rosso" scritto dal giornalista Giuliano Marrucci) che si è svolta solo qualche giorno fa, il 7 luglio scorso. Poi oggi, la notizia appresa quasi per caso, dal passaparola, attraverso un conoscente di Montacchiello che ha incontrato un socio del circolo. Prima il timore, poi la conferma. Il morto sul lavoro era proprio il ‘loro’ Yuri. "Frequentava il circolo ormai da tantissimi anni, i suoi amici erano le persone del circolo – prosegue Scaramuzzino – era un ragazzo silenzioso, taciturno ma molto disponibile. Viveva da solo, ha un fratello a Padova ma è orfano dei genitori. Per molti anni ha svolto lavori saltuari, anche consegnando volantini pubblicitari in giro per la città. Solo ultimanente – e stiamo parlando davvero di settimane – era stato assunto. Lavorava da pochissimo nella ditta dove ieri mattina ha perso la vita. Adesso ci sarà da organizzare il funerale... Il fratello da solo non può farcela, ha bisogno del nostro aiuto". Così come già fatto in altre occasioni – "con soci i cui parenti non erano in grado di sostenere le spese delle esequie" – il circolo si è già messo a disposizione per occuparsi di tutto. "Se sarà possibile - dice Scaramuzzino – vorremmo anche parlare con i titolari dello stabilimento. Li conosciamo bene, diciamo personalmente. Solo per fare un po’ di chiarezza, comprendere come possa essere successa una tragedia simile". Annullate, come detto, le iniziative di questo week end (il giro pizza con i soci di domani sera). Tifosissimo del Pisa, Yuri era anche attivo nel Gioco del Ponte: "Un grande saluto ad un combattente, collaboratore e grande amico – scrive la Magistratura dei Leoni su Facebook – Ciao Yuri".

Francesca Bianchi