Scuola devastata: dopo l'occupazione restano danni per migliaia di euro

Pisa, è accaduto all'Itis "Da Vinci Fascetti"

L'interno della scuola vandalizzata (Foto Valtriani)

L'interno della scuola vandalizzata (Foto Valtriani)

Pisa, 25 gennaio 2020 - Le immagini della vergogna. Al termine dell'occupazione di questi giorni, l'Itis Da Vinci-Fascetti è un campo di battaglia. I danni fatti da chi era dentro la scuola nei moomenti della protesta sono ingenti. Tra sedie accatastate, vasi lanciati dalle finestre, scritte sui banchi, resti di cibo, arredi distrutti si parla di migliaia di euro.

La brutta sorpresa al termine delle proteste degli studenti, che appunto avevano occupato la scuola. Sono anche stati svuotati alcuni estintori e forzati gli armadietti.

Maruzio Nerini, consigliere comunale di Noi Adesso Pisa-Fratelli d'Italia e tecnico all'istituto devastato ha scritto un lungo post su Facebook: "É stata una continua lotta per cercare di arginare una occupazione di stampo quasi militare, portata avanti da pochissimi elementi che durante la notte invece di dormire nelle proprie case si aggirano forzando porte e finestre nelle nostre scuole", si legge nel post. E ancora: "Non so più cosa pensare e non invidio il Dirigente che deve prendere delle decisioni drastiche, ma la situazione che viviamo è assurda, indecente e illegale".