Scieri, chiesti 26 anni (17 in abbreviato) per Antico

La procura generale in corte d’appello ha rinunciato per Romondia e Celentano e invocato la condanna per il terzo ex commilitone

Corte assise condanna ex caporali per la morte di Scieri

Corte assise condanna ex caporali per la morte di Scieri

Pisa, 11 ottobre 2023 – Omicidio Scieri, la Procura generale in Corte d’appello chiede 26 anni (17 e 4 mesi in abbreviato) per il terzo ex commilitone (Andrea Antico, difeso dagli avvocati Fiorenzo ed Alberto Alessi) del parà siracusano trovato morto alla Gamerra di Pisa il 16 agosto del 1999. Era stato assolto in primo grado. Ha rinunciato invece all’appello contro l’ex maggiore Romondia (avv Barbara Druda) e l’ex comandante generale Celentano (avv Francesco Virgone), anche loro assolti in primo grado. E quindi definitivamente fuori dalla vicenda giudiziaria. 

La richiesta – che arriva a tre giorni dalle motivazioni della sentenza di primo grado dell’altro troncone giudiziario che vede imputati i due ex caporali Panella (avv Andrea Cariello) e Zabara (Andrea Di Giuliomaria)  condannati a 26 e 18 anni – sarà discussa il 29 novembre, sempre a Firenze. La famiglia Scieri è assistita dai legali Alessandra Furnari e Ivan Albo.

Ha riaperto il caso la Procura di Pisa (con il procuratore capo Alessandro Crini, ora in pensione, e il sostituto Sisto Restuccia). Per gli inquirenti pisani i tre ex commilitoni «nonni» uccisero Scieri dopo vessazioni e botte, costringendolo a salire sulla torretta di asciugatura dei paracaduti da dove precipitò e nascosero poi il corpo sotto a un tavolino.