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San Paolo a Ripa D’Arno: la rinascita. Un volume sul restauro della chiesa

Presentato (Pacini editore) da Fondazione Pisa, parla del recupero di Sant’Agata. Benotto: "Libro prezioso"

San Paolo a Ripa D’Arno: la rinascita. Un volume sul restauro della chiesa

"Questo volume è prezioso perché consegna e custodisce la grande capacità tecnica dei progettisti e restauratori". Lo ha detto Giovanni Paolo Benotto, arcivescovo di Pisa alla presentazione del libro "Il restauro di San Paolo a Ripa d’Arno e il recupero di Sant’Agata. Un patrimonio di fede e arte restituito alla città di Pisa, pubblicato per Pacini e sostenuto dalla Fondazione Pisa. Riprende l’arcivescovo: "Il consolidamento strutturale e il restauro della chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno è sicuramente una delle operazioni più importanti degli ultimi decenni riguardanti il patrimonio architettonico della Chiesa pisana che ha visto la convergenza di vari enti, ma che è stato e rimarrà ancora per molti anni, un peso economico non indifferente per la Diocesi di Pisa e per la Parrocchia di San Paolo. Il volume che viene presentato rimarrà sicuramente quale memoria di questa impresa faticosa ed entusiasmante".

L’arcivescovo ha ringraziato l’ufficio tecnico diocesano, il Comune e la Coop di Firenze. "Il volume che presentiamo – dice Stefano Del Corso presidente della Fondazione Pisa - racconta e testimonia in modo eloquente gli anni intensi di lavoro e studio impiegati per salvare San Paolo a Ripa d’Arno, senza tralasciare il contesto complessivo che comprende anche la cappella di Sant’Agata. Nel ringraziare tutti coloro che oggi sono intervenuti all’iniziativa, autorità cittadine e autorevolissimi studiosi, mi piace ricordare il prof. ing. Raffaello Bartelletti, recentemente scomparso, professionista di alto profilo, che ebbe modo di seguire la progettazione e l’esecuzione dell’intervento, insieme con gli architetti Marta Cianfaloni e Mauro Ciampa. Quest’ultimo anche curatore del volume, con le prof. Maria Luisa Ceccarelli Lemut e Gabriella Garzella a cui rivolgo un sentito ringraziamento". "Desidero sottolineare il pregio di questa pubblicazione che si presenta curata sotto il profilo dei contenuti, firmati da studiosi di altissimo profilo, e nella veste grafica editoriale. Per Pacini Editore questo volume ha un ulteriore e importante significato perché certifica e ancora una volta rafforza il rapporto antico che da cinquant’anni lega la nostra casa editrice con la Società Storica Pisana – dice Francesca Pacini. "Come curatori possiamo dirci soddisfatti per aver portato a termine un lavoro impegnativo vista la complessità dei temi trattati e l’alto numero dei collaboratori. Il volume offre a un largo pubblico di lettori una riflessione ad ampio raggio sulla storia dei uno dei più importanti e amati complessi monumentali pisani e sulla lunga vicenda che ha portato alla sua restituzione alla città", dichiarano Lemut, Garzella e Ciampa, curatori del volume.

Carlo Venturini