"Esplose risse e rapine tra minori. Dopo il lockdown: triplicati i daspo"

Il questore Bonaccorso: "Molto disagio tra i giovani, servirebbero più misure di prevenzione disponibili"

Il questore Gaetano Bonaccorso presenta la festa della polizia (foto Del Punta per Valtriani)

Il questore Gaetano Bonaccorso presenta la festa della polizia (foto Del Punta per Valtriani)

Pisa, 12 aprile 2023 – Reati in calo, se si considerano le denunce in città (1042 i deferiti contro i 1.178 del periodo pre Covid e 230 arrestati-fermati in confronto ai 198) tranne che furti con strappo e su auto. Preoccupano, come in altre città italiane, però, quelli compiuti da minorenni. "Il disagio tra i giovani è in crescita – spiega il questore Gaetano Bonaccorso presentando la Festa della polizia nel 171° dalla fondazione – si deve prestare grande attenzione al fenomeno. Abbiamo già strumenti importanti di contrasto, ma ci vorrebbe una maggiore disponibilità di misure di prevenzione". Risse e rapine, soprattutto. "Un fenomeno che dopo la cessazione delle restrizioni dei lockdown, è letteralmente esploso nelle realtà urbane del Paese, specie dove è più radicata la presenza di giovani immigrati di seconda generazione. Sul territorio gli episodi si sono conclusi con il deferimento dei responsabili. E’ fortemente impegnata la Divisione anticrimine con l’aumento significativo dei Daspo Willy passati da 5 a 14 nell’ultimo anno (marzo 2022-febbraio 2023)". I Daspo sono stati 25 in tutto, compresi quelli urbani e sportivi. Emessi anche fogli di via obbligatorio con divieto di ritorno, 58, avvisi orali, 27, 18 ammonimenti per atti persecutori. Prevenzione viene fatta anche dalla postale nelle scuole. 76 gli incontri fra i banchi con oltre 7.000 studenti e 500 docenti e altrettanti genitori che hanno partecipato.

Salgono inoltre i maltrattamenti. Circa 140 i Codici rossi affrontati dalla sezione specializzata della Squadra Mobile, che hanno condotto in diversi casi all’adozione di provvedimenti restrittivi nei confronti degli autori delle violenze.

L’Ufficio Immigrazione della Questura di Pisa gestisce un bacino di utenza di oltre 36.426 cittadini stranieri in tutta la provincia. "Dal lunedì al sabato, lo sportello di via Lalli riceve in media 60 utenti al giorno per l’istruttoria di pratiche relative al rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno in formato elettronico. Inoltre, ogni martedì e giovedì lo sportello è aperto anche di pomeriggio", si spiega nella brochure che introduce alla giornata di oggi. In crescita i servizi di controllo del territorio, "che hanno consentito un progressivo incremento dei provvedimenti di espulsione, 120 nel 2022 a fronte dei 103 del 2021".

Il personale della Digos ha svolto i propri servizi info-investigativi in oltre 430 iniziative di piazza. Mentre l’Ufficio Armi ha emesso 2117 provvedimenti di rilascio/rinnovo del porto d’armi, 24 proposte di divieto detenzione armi e revocato/rigettato 40 licenze. Sono state ritirate a vario titolo (sequestro o consegna volontaria) 159 armi. L’Ufficio licenze ha rilasciato per il commercio di preziosi, sale giochi o scommesse e nulla osta volo da diporto 16 autorizzazioni di pubblica sicurezza, "previo controllo dei requisiti soggettivi ed oggettivi dei richiedenti".

La stradale: 163 le patenti di guida ritirate, 160 le carte di circolazione ritirate. Verbali: 5.827, infrazioni rilevate: 6012, (mancata revisione e mancate cinture soprattutto). Nel 2022, nella nostra provincia, la polizia di Stato ha rilevato 241 sinistri stradali. Identificate oltre 6mila persone.

Polizia ferroviaria: 36.092 le persone identificate di cui stranieri 16.835. L’ufficio di Polizia di Frontiera Aerea di Pisa: 20 persone arrestate e 705.239 documenti controllati. Sono più che raddoppiati (da 10 a 23) i casi di falso documentale.