Impiegato scomparso, nuove ricerche fino a Bocca d’Arno

Ma dell’impiegato comunale scomparso nel nulla da lunedì non vi sono tracce. Neppure una segnalazione

Squadre a terra, un elicottero e sommozzatori. Ma Matteo Della Longa non si trova

Squadre a terra, un elicottero e sommozzatori. Ma Matteo Della Longa non si trova

Pisa, 24 gennaio 2022 -  Sei giorni rappresentano una eternità: dal pomeriggio di lunedì non si hanno più notizie di Matteo Della Longa, 47enne impiegato comunale e residente a Molina di Quosa. Il dipendente di palazzo Gambacorti è sparito nel nulla: cellulare immediatamente spento, nessun avvistamento, alcuna notizia ormai da quasi una settimana. Il 47enne, intorno alle 15 di lunedì scorso, ha regolarmente timbrato, è uscito dal proprio ufficio sui Lungarni e – da quanto si apprende –, si sarebbe diretto verso la zona di Porta a Mare. Proprio qui i cani molecolari avrebbero condotto le squadre impegnate nelle ricerche.

E proprio a partire da questa area, per l’appunto, si sono concentrate le azioni degli ultimi giorni: un impegno congiunto fra forze dell’ordine e volontari che ieri pomeriggio si è spinto fino a Bocca d’Arno. Una vasta zona è stata battuta: le aree boschive di San Piero a Grado, gli argini del fiume e lo stesso Arno sfruttando una squadra di sommozzatori.  

«Non abbiamo niente da dire", la famiglia di Matteo intanto si è chiusa in un silenzio da rispettare. Mentre su Facebook l’appello con la foto del dipendente comunale rimbalza sui gruppi cittadini e non solo. Nonostante questa ingente diffusione della notizia non sono pervenute segnalazioni.  

A far scattare l’allarme, mercoledì, è stato proprio il fratello che vive con il 47enne, preoccupato dopo non averlo visto rientrare a casa. Della Longa lavora in Comune a Pisa ormai da diversi anni. Prima era impegnato nella polizia municipale quindi è stato assegnato allo staff del consiglio comunale. E’ separato e non ha figli. "Una persona estremamente piacevole", spiegano alcuni colleghi. Ma anche capace: esperto informatico e conoscitore di diverse lingue. In questo momento gli inquirenti non escludono alcuna pista. Dall’allontanamento volontario, al malore passando per un gesto estremo. Le ricerche riprenderanno oggi sperando di offrire un appiglio concreto al fronte delle indagini.