Restyling-Arena, ancora una svolta Knaster guarda alla legge sugli stadi

Il Pef terrà conto dei vantaggi previsti dalla nuova normativa: iter più snello e possibilità di interventi edilizi

Restyling-Arena, ancora una svolta  Knaster guarda alla legge sugli stadi

Restyling-Arena, ancora una svolta Knaster guarda alla legge sugli stadi

di Michele Bufalino

PISA

Da tempo la questione del restyling dell’Arena Garibaldi sembra essere stata messa in secondo piano da parte della società nerazzurra, impegnata con l’inizio dei lavori per il nuovo centro sportivo di Gagno, previsti per il prossimo settembre. Fu proprio il presidente Giuseppe Corrado a rivelare che, in questa fase, la priorità fosse quella di dare vita alla nuova cittadella dello sport nerazzurro che assume, secondo il progetto, i crismi di un vero e proprio quartier generale. L’idea del restyling dello stadio però non è affatto tramontata e anzi è strettamente connessa a quella del centro. Il primo scoglio da superare è quello legato alla logistica. In queste settimane infatti la società sta pianificando tutto in merito al centro sportivo che avrà, oltre ai campi di allenamento, anche la nuova sede societaria, con il Pisa che lascerà in futuro la Sesta Porta e tutta una serie di uffici e servizi. Negli ultimi mesi inoltre, il progetto del nuovo stadio è stato ripensato quasi del tutto e, se non dal punto di vista estetico, con il famoso "plastico" che rimane sempre valido, strutturalmente e concettualmente diverse cose sono cambiate dopo il passaggio da Iotti+Pavarani a Populous.

L’obiettivo della proprietà è infatti quello di far quadrare i conti mentre è intenta a redigere il nuovo piano economico finanziario, rendendo sostenibile tutto l’impianto.

L’asse è quello New York-Londra con gli uffici di Knaster che hanno preso direttamente in mano la questione con i progettisti di Populous, mentre l’azienda internazionale Legends, abituata a lavorare dall’America con i grandi colossi dello sport, invece curerà tutta la parte legata al marketing e agli eventi. All’interno dello stadio sarà dato infatti ampio spazio alla parte commerciale, ma la cosa più importante di tutte sono i vantaggi della nuova legge sugli stadi entrata in vigore lo scorso gennaio 2023, una svolta nell’ambito dell’edilizia sportiva, poiché i club, dall’entrata in vigore della disciplina, beneficeranno di un iter burocratico molto più snello rispetto al passato, ma soprattutto perché il governo consentirà la facoltà di consentire l’edificazione, a fianco degli impianti sportivi, di altri "insediamenti edilizi eo interventi urbanistici, entrambi di qualunque ambito o destinazione, anche non contigui agli impianti sportivi".

In altre parole, grazie a questa legge si potrà autorizzare la costruzione di palazzi, centri commerciali, complessi abitativi, con l’obiettivo di riqualificare l’area del nuovo impianto, con interventi funzionali "al raggiungimento del complessivo equilibrio economico-finanziario dell’intervento e concorrente alla valorizzazione in termini sociali, occupazionali ed economici del territorio di riferimento". Ecco perché è allo studio, secondo alcune indiscrezioni, un percorso turistico-pedonale in accordo col Comune, ma anche il coinvolgimento di altri insediamenti edilizi nei dintorni, per rendere sostenibile l’opera. Ci vorrà però ancora un po’ di tempo e i tempi per rendere fattibile questa operazione saranno più chiari solo una volta che si sarà partiti effettivamente con il Pisa Training Centre di Gagno.