REDAZIONE PISA

Qui si macinano record "Già tante richieste"

Il 2022 ha avuto numeri straordinari: "Ma servono più parcheggi e mezzi pubblici migliori"

Confermano un boom di presenze nel 2022, con un tasso di occupazione delle camere di hotel che, a seconda dei mesi, ha superato la soglia del +90% registrata nel periodo pre-Covid. Oltre a un fatturato che in media ha fatto guadagnare un 15-20% in più agli imprenditori del terzo settore. Gli albergatori pisani ora guardano all’anno appena iniziato con proposte per rendere la città di Pisa una destinazione sempre più appetibile, accogliente e a misura di turista. Non solo in città, ma anche sul Litorale. Puntando su un turismo più lento e di qualità per quanto riguarda la vacanza per svago sia per coppie che per famiglie, ma anche riallacciando le convenzioni con i tour operator. Ma attenzione ai prezzi: "Lo scorso anno le città d’arte sono state prese d’assalto e i turisti erano disposti a pagare qualsiasi cifra. Quest’anno dovremo andare più cauti per mantenere inalterato il trend del 2022 per essere competitivi sul mercato come Grecia, Spagna e Turchia", dice Andrea Romanelli, presidente Federalberghi Pisa e titolare dell’Hotel La Pace.

"Il 2023 sarà un’annata di gruppi – dice Giacomo Baruzzo dell’Hotel Bonanno -, date le richieste che ci stanno già arrivando sia da tour operator italiani che stranieri. Inoltre, auspichiamo che prosegua l’onda lunga dei pernottamenti da 3-4 notti, una novità del 2022". Pisa si preannuncia attrattiva anche per le convention di lavoro e congressi: "Abbiamo concluso il 2022 con tanta soddisfazione – evidenzia Francesco De Rosa dell’Hotel Galilei e dell’Euro Hotel - e ci attendiamo un altro grande anno. Le nostre strutture hanno lavorato a pieno ritmo con centinaia di eventi in un solo anno. La nostra forza è stata la grande professionalità di tutti i nostri dipendenti".

Un passo per mantenere alta l’asticella è "far trovare ai nostri ospiti una città ricca di eventi in grado di attrarre anche un pubblico di stranieri che devono essere comunicati per tempo alle strutture". Da potenziare ulteriormente è anche la rete dei trasporti pubblici. "C’è ancora molto da fare su questo punto - afferma Roberto Tommasoni, presidente Confalberghi Confcommercio e direttore dell’Hotel Repubbliche Marinare -. Non esiste un abbonamento ai mezzi per soggiorni brevi e l’app per acquistare i biglietti funziona solo con operatori telefonici italiani. Anche i taxi sono per lo più irreperibili".

Di mobilità parla anche Fabrizio Fontani de L’Incanto di Bocca d’Arno. "Creare un maggior numero di posteggi auto, rendere migliore il flusso veicolare, ma specialmente valorizzare attraverso la cartellonistica il concetto che Pisa è una città di mare e che il suo Litorale non è separato, ma un unicum".

Ilaria Vallerini