Pugni e schiaffi per un piatto rotto. Il marito la manda all’ospedale

Un altro episodio di violenza domestica

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne

Pisa, 20 febbraio 2019 - Un piatto rotto accidentalmente, mentre stava sbrigando le faccende di casa. Tanto è bastato a fare esplodere una lite furibonda per la quale una donna è finita in ospedale. Schiaffi, pugni al torace e calci alle gambe. Una scarica di violenza con il marito diventato all’improvviso una furia nella loro abitazione nel comune di San Giuliano Terme. A niente sono valse le lacrime e le richieste di aiuto della 63enne che lo implorava di smettere. «Mi stai facendo male». L’uomo si è fermato quando ormai era troppo tardi: le lesioni si sono rivelate importanti, tanto da meritare approfondimenti al pronto soccorso di Cisanello dove la signora si è presentata però il giorno dopo, forse credendo di poter evitare quell’ulteriore doloroso passaggio.

Ai medici avrebbe raccontato del raptus del compagno dal quale anni fa si stava separando e che, secondo la ricostruzione effettuata dagli inquirenti e ancora al vaglio, non sarebbe nuovo ad episodi del genere. Otto anni fa, l’ultimo referto. Un lasso di tempo tale da non permettere ai sanitari di attivare il codice rosa in autonomia. La donna, dimessa con un certificato di quindici giorni, è stata invitata a sporgere denuncia.

Così come è stato fatto con la 43enne di Pisa visitata dopo il pugno preso in pieno volto. Un colpo violentissimo con il quale il fidanzato lunedì le ha rotto il naso: per lei addirittura venti giorni di prognosi. Per entrambe le vittime di questi due atroci episodi il dubbio che, nonostante la violenza inaudita e inqualificabile, trovino davvero il coraggio di non giustificare e di non proteggere le loro ‘dolci metà’.

Ma la violenza non è soltanto in rosa. Può capitare – in una misura minore, come dimostrerebbero le statistiche – che dall’altra parte, ovvero dalla parte di chi subisce un abuso, ci si possa trovare un uomo. Nella fattispecie un 49enne residente a Cascina che – secondo la versione fornita alle forze dell’ordine – sarebbe stato graffiato dalla moglie durante un’uscita fuori porta a Lucca. Il litigio sarebbe scoppiato per futili motivi e finito appunto con la visita in ospedale. Per il marito ferite al volto (e non solo) giudicate guaribili in una decina di giorni.