Potenziare la ferrovia per avvicinare la costa a Firenze

Il sindaco: "Puntiamo al raddoppio della linea, cercheremo di inserire i fondi nel Recovery Plan per ottenerli già a giugno"

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Si potrebbe chiamare "asse del ferro" quello che il sindaco Dario Nardella ha stabilito con i sindaci di Pisa, Lucca e Livorno per "avvicinare" la costa a Firenze. "tra gli obiettivi che ci siamo dati – ha spiegato "Nardella in un’intervista all’emittente pisana 50Canale – c’è il potenziamento dei collegamenti ferroviari tra la costa e Firenze e delle connessioni tra le città della costa attraverso una metropolitana di superficie tra Pisa, Livorno e Lucca. Questo progetto di sviluppo delle infrastrutture che connette il centro della Toscana con la costa mi auguro che diventi il cuore della strategia della Regione". Poi ha aggiunto che "nell’asse Pisa-Firenze ci credo davvero: il patto che abbiamo firmato nell’aprile scorso, insieme anche ai sindaci di Lucca e Livorno, non è un’operazione di facciata: vogliamo costruire qualcosa che rimanga per i prossimi 100 anni".

Insomma, è il pensiero di Nardella, imprimere una svolta "anche nei rapporti tra amministratori di città diverse: prima i sindaci, neppure si parlavano tra loro, prigionieri di troppi campanilismi, oggi siamo molto avanti nei progetti e pensiamo di dare anche una mano a Giani". Secondo Nardella, del resto, il patto è entrato nel vivo e punta sul raddoppio della linea ferroviaria tra Pisa e Firenze e su una metropolitana di superficie Pisa, Livorno e Lucca: "Entro aprile – ha spiegato il sindaco – avremo finalmente degli impegni scritti con tempi precisi. Cercheremo di inserirli nel recovery Plan per ottenere i fondi necessari già a giugno". E ha concluso: "Con Pisa abbiamo tanti punti di raccordo, lasciamo la rivalità alle partite di calcio. A cominciare dal superamento del dualismo infrastrutturale per raggiungere l’obiettivo comune di una nuova pista per Peretola che garantisca uno sviluppo adeguato al sistema aeroportuale toscano nel suo complesso. Quindi se a Pisa sono pronti per partire con i lavori del masterplan di Toscana Aeroporti è giusto che si inizi da lì, l’importante non è chi parte prima ma raggiungere insieme l’obiettivo". "Ma penso a sintonie anche in altri settori nevralgici - ha concluso Nardella - perché se mettiamo insieme la forza d’urto delle università pisane con l’università di Firenze i centri di ricerca, il Cnr, il nostro istituto universitario europeo sfoderiamo una poderosa energia di investimenti su formazione, ricerca e innovazione".

Gabriele Masiero