REDAZIONE PISA

Pisa meravigliosa ma vuota Ecco la città ai tempi del Covid

Nell’atrio del Comune l’esposizione con gli scatti dei fotoreporter: "Lì c’è la nostra vita sospesa"

Venti fotografie d’autore per descrivere Pisa con uno sguardo nuovo e per certi versi irripetibile. Scatti che raccontano la città nelle prime settimane di lockdown del 2020. A tre anni di distanza dallo scoppio della pandemia, il Comune ha voluto ricordare quei giorni con la mostra fotografica "Pisa. La nuda bellezza", allestita nell’atrio di Palazzo Gambacorti, sede del municipio e visitabile a ingresso gratuito dal lunedì a sabato 7.30-19.30. L’esposizione è stata inauguarata ieri alla presenza del sottosegretario all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, e del sindaco, Michele Conti. "In quel tempo sospeso - ha scritto il primo cittadino nella presentazione di questa esposizione che racconta una città impaurita e vuota - le nostre strade, piazze, il nostro lungomare, rimasero vuoti, spogliati di donne e uomini che ogni giorno li frequentano e fanno vivere. Scoprimmo una nuova bellezza, nuda, di spazi che avevamo conosciuto sempre e soltanto pieni di persone. Oggi, a distanza di tre anni, è giusto rivedere quelle immagini e ricordare quel che non abbiamo vissuto". La mostra celebra il deserto di quei mesi contrassegnati da lutti e angosce, ma anche dalla fatica di migkliaia di operatori sanitari al servizio della comunità e vuole anche segnare un momento di ripartenza per riprenderci in mano il nostro tempo e le nostre vite.

Gli scatti sono dei principali fotoreporter toscani Massimo Sestini, Laura Lezza, Fabio Muzzi, Robertto Cappello e i nostri Andrea Valtriani ed Enrico Mattia del Punta, che conle loro macchine fotografiche hanno testimoniato la città di quei giorni terribili. In mostra anche le fotoghrafie dei professionisti del Comune, Guido Bettini e Matteo Del Rosso. Il catalogo, oltre alle foto, contiene testi di Valentina Landucci e Paola Zerboni, capiservizio delle redazioni pisane de Il Tirreno e La Nazione.