Pisa festeggia l’anno 2025: "Una ricorrenza che dà il via alla stagione turistica. Accoglienza da migliorare"

Nella Cattedrale gremita non soltanto di pisani, il sindaco Michele Conti sottolinea l’impegno dell’amministrazione comunale: "Le associazioni di categoria lavorino insieme a noi".

Pisa festeggia l’anno 2025: "Una ricorrenza che dà il via alla stagione turistica. Accoglienza da migliorare"

Pisa festeggia l’anno 2025: "Una ricorrenza che dà il via alla stagione turistica. Accoglienza da migliorare"

di Gabriele Masiero

PISA

La cattedrale piena. Non soltanto di pisani, ma anche di centinaia di turisti. Il corteo storico che attraversa il centro cittadino e che raccoglie gli appalusi dei tanti visitatori che hanno gremito la città in questo week e in questi giorni precedenti alla Pasqua. Ieri Pisa ha festeggiato il suo Capodanno e lo ha fatto indossando con l’abito della festa. Entrando nel 2025 nove mesi prima degli altri quando il raggio di sole ha illuminato l’uovo di marmo posto sua una mensola in cattedrale. E proprio la presenza di tanti turisti durante il corteo e anche in chiesa ha spinto il sindaco, Michele Conti, a schiacciare il piede sull’acceleratore.

"Per noi è una ricorrenza importante - ha detto - ed è stato per Pisa un intero weekend con le strutture ricettive gremite di turisti. Da tempo siamo impegnati come amministrazione per far coincidere proprio con questa data l’inizio della stagione turistica, che tradizionalmente si apre a Pasqua. L’assessore alle tradizione storiche, Filippo Bedini, ha ben lavorato a lungo per dare nuovo lustro alle nostre ricorrenze e alla nostra storia".

Per questo, ha aggiunto il primo cittadino, "dobbiamo lavorare sempre di più nella comunicazione ad hoc per sostenere il turismo, invitando però a spingere tutte le associazioni di categoria a lavorare insieme a noi per migliorare sempre di più l’offerta turistica e la qualità dell’accoglienza e sono convinto che tutti insieme ci riusciremo".

Un impegno, ha proseguito Conti, "a continuare a lavorare affinché gli eventi della nostra tradizione siano sempre più conosciuti e diventino motivo di attrazione turistica, per questo stiamo portando avanti il nostro piano di valorizzazione degli spazi pubblici e di promozione degli eventi perché questa è la vera sfida della città nei prossimi anni: il mio augurio per il 2025 è che a Pisa il turismo continui a crescere, proseguendo con il risultato positivo registrato nel 2023 con il superamento dei 2 milioni di presenze turistiche in città".

Secondo Bedini, "il Capodanno di quest’anno è all’insegna della tradizione e del rafforzamento del legame strettissimo con la festività cristiana dell’Annunciazione e per questo abbiamo pensato alla novità come l’Infiorata dell’Annunciazione, allestita da sabato nella Chiesa della Spina per riannodare i fili tra la festa civile, cioè l’ingresso dell’anno secondo il calcolo pisano, con la festività religiosa: sono soddisfatto dell’entusiasmo e della partecipazione di pubblico registrata agli eventi che hanno animato la città nel fine settimana". Auguri ai pisani sono stati rivolti anche dal presidente del coniglio regionale, Antonio Mazzeo, presente in chiesa insieme all’eurodeputata leghista, Susanna Ceccardi, a tanti consiglieri comunali e regionali, oltra alla giunta comunale quasi al completo: "Auguro a tutti di poter realizzare in questo anno i desideri di ciascuno: vedere Pisa così piena di turisti la rende ancora più bella e vedere il corteo storico così tanto apprezzato ci dice che la strada è quella giusta e che la valorizzazione delle manifestazioni storiche della "Toscana sia un valore aggiunto anche per lo sviluppo economico del nostro territorio".