Pisa, cocaina rinvenuta in un appartamento occupato abusivamente

È l’ennesimo appartamento occupato abusivamente e liberato a S. Ermete dove si consumavano reati inerenti allo spaccio di stupefacenti

La perquisizione dell'appartamento

La perquisizione dell'appartamento

Pisa, 26 gennaio 2023 - Operazione del Nosu nel quartiere S. Ermete. Da tempo di erano osservati movimenti in un appartamento che secondo i tecnici Apes, che gestiscono gli alloggi di edilizia popolare, doveva essere vuoto. Dopo alcune verifiche l’azione. Gli agenti, coordinati dal Commissario Paolo Migliorini si presentavano all’indirizzo e sorprendevano una coppia di italiani che si erano abusivamente insediati nell’alloggio. STUPEFACENTI - Ma, non bastasse, girava voce che la coppia fosse dedita alla cessione di stupefacenti proprio dentro l’appartamento di proprietà comunale. L’immediata perquisizione, infatti portava a rinvenire, nascosti in cucina, 7 grammi di cocaina purissima, due bilancini elettronici di precisione e, nella camera da letto, una pistola calibro 6.35 perfettamente funzionante e con la matricola abrasa, oltre ad una carabina ad aria compressa. Inoltre veniva sequestrata una somma di denaro ritenuta provento dell’attività di spaccio. La cocaina rinvenuta, opportunamente tagliata, avrebbe fruttato lo smercio di circa 80 dosi per un incasso di circa 1.600 euro nella stessa giornata. Su uno dei numerosi telefoni cellulari sequestrati alla coppia si trovavano espliciti messaggi di clienti in cerca di sostanze. In un altro appartamento nello stesso stabile, di cui la coppia aveva la disponibilità, era stata realizzata una vera e propria serra attrezzata con lampade temporizzate per la coltivazione di canapa indiana per produrre marijuana. L’uomo, C. P. di 40 anni, veniva tratto in arresto per detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio e per detenzione di armi clandestine, mentre la donna veniva denunciata per detenzione di stupefacenti in concorso col marito. APPARTAMENTO ABUSIVO - È l’ennesimo appartamento occupato abusivamente e liberato a S. Ermete dove si consumavano reati inerenti allo spaccio di stupefacenti da parte di soggetti nazionalità italiana, scoperti grazie alla non facile azione di intelligence svolta ogni giorno sul campo. La persona arrestata è stata condotta al carcere Don Bosco come disposto dal pubblico ministero di turno.