
Il secondo è pronto per essere servito
Pisa, 23 febbraio 2015- Organizzata dal Rotaract in collaborazione con l'Unione italiana ciechi ed ipovedenti di Pisa, la "cena al buio" si è tenuta ieri sera ,venerdì 20, presso il Ristoclub '900 , zona La Fontina.
Non si tratta però di un incontro nel quale i commensali sono ignari di ciò che mangeranno, bensì un'esperienza sensoriale, un breve percorso per risvegliare i sensi del tatto, olfatto, udito e gusto. Un modo divertente per immedesimarsi con chi non vede. “ Siamo molto lieti- dichiarano Silvio Picci e Frank Palladino, proprietari del locale- di aver inaugurato la nuova apertura del club con un'iniziativa riguardante la sensibilizzazione sul tema della cecità”.
Tutti i partecipanti infatti sono state servite pietanze, dall'aperitivo e per tutto il prolungarsi della cena, con la particolarità di essere immersi nel buio. Trovare le posate, il cibo, i bicchieri e riconoscere le cose, i sapori e gli odori senza lo stimolo visivo. Un'esperienza si costruttiva, ma anche di grande impatto emozionale tanto che una ragazza entrando nella sala priva di luce è dovuta uscire con urgenza per non rischiare un attacco di panico.
“E' molto interessante come l'istinto dell'uomo si possa adattare a certe situazioni- afferma Riccardo Crupi, commensale e rappresentante del Rotaract- si intensificano tutti sensi e verso la fine della cena ho cominciato a sentire la necessità di vedere qualcosa”.
“I camerieri non vedenti che hanno servito ai tavoli- afferma Davide Ricotta, presidente dell'Unione ciechi di Pisa- sono stati entusiasti dell'iniziativa e io ,come loro, sono felice di aver accettato la proposta dei giovani del Rotary pisano che , con questa cena, dimostra nuovamente la propria sensibilità e presenza sul nostro territorio”.