"Pisa capitale" in derby con Volterra: consegnato al Mibact il dossier per la candidatura

Filo conduttore "L’equilibrio delle contraddizioni: lavoro del comitato promotore

"L’equilibrio delle contraddizioni" con questo titolo, che è anche un programma, il Comune di Pisa è ufficialmente candidato per il titolo di Capitale italiana della cultura 2022. Il dossier di candidatura è stato consegnato giovedì al Mibact. Un progetto ambizioso coordinato dall’assessore alla cultura, Pierpaolo Magnani, e da Dario Matteoni, a capo del Comitato promotore. Un comitato che vede le massime istituzioni culturali della città, dall’Ateneo alle Scuole d’Eccellenza, dall’Opera della Primaziale alla Fondazione Pisa, e molte altre realtà per la prima volta unite in un’unica rete. L’assistenza tecnica e supporto specialistico è stato assicurato da Ptsclas spa di Milano. Il percorso era stato avviato a dicembre scorso su input del sindaco Conti. Il dossier è diviso in tre parti e comprende anche la ecosostenibilità delle azioni, la sostenibilità economico-finanziaria e un dettagliato calendario di eventi diffusi.

"Pisa si candida a Capitale Italiana della Cultura – si legge nel documento - per riflettere su alcune contraddizioni che emergono sempre più vivide nell’espressione urbana della nostra citta`. La candidatura è anche uno stimolo per le altre realtà italiane che si riconoscono nei medesimi temi e che con noi vorranno collaborare per un nuovo disegno di sostenibilità urbana. Il 2022 diventa per Pisa un anno in cui le sue diverse anime (cittadini, università, studenti, operatori culturali, associazioni, imprese) riflettono, sperimentano e consolidano pensieri e pratiche per comprendere in che modo la cultura può orientare il ri-disegno della città, la qualità del suo vivere individuale e collettivo, il potenziale relazionale delle nuove tecnologie, affrontando le contraddizioni della contemporaneità".