Il Dg Lucchesi rinuncia al credito con Britaly per agevolare Dana

La trattativa tra il fondo d'investimento e la famiglia Petroni si era arenata di fronte alla richiesta di quest'ultima di 4,8 milioni più altri 2,7 del finanziamento dei soci fatta per rilevare il club. La rinuncia di Lucchesi e gli altri dimezzerebbe di fatto il valore del finanziamento soci e se Petroni abbassasse le sue pretese il closing potrebbe arrivare su una cifra intorno ai 6 milioni di euro

Il dg Fabrizio Lucchesi con il sindaco Filippeschi

Il dg Fabrizio Lucchesi con il sindaco Filippeschi

Pisa, 23 agosto 2016 - Il direttore generale del Pisa Fabrizio Lucchesi, ed ex socio non ancora liquidato dall'attuale proprietà che fa capo alla Britaly Post di Fabio Petroni, è disposto a rinunciare a tutti i suoi crediti per agevolare il passaggio di proprietà del club nelle mani del fondo d'investimento di Dubai. Insieme a lui anche altri fornitori e sponsor della società sarebbero pronti a fare altrettanto pur di concretizzare la trattativa e riportare subito in panchina il tecnico dimissionario Rino Gattuso.

Lo ha reso noto in serata lo stesso Lucchesi. «Ho autorizzato formalmente il fondo di Dubai - ha spiegato il dg - alla cessione del credito che ho verso Terravision, affinché nella rimodulazione dell'offerta che sarà presentata domani si tenga conto anche di questi soldi come di quelli ai quali altri creditori pisani sono disposti a rinunciare. È un atto d'amore verso il Pisa e di rispetto verso il grande lavoro di Gattuso».

La trattativa tra il fondo d'investimento e la famiglia Petroni stamani si era arenata di fronte alla richiesta di quest'ultima di 4,8 milioni più altri 2,7 del finanziamento dei soci fatta per rilevare il club. La rinuncia di Lucchesi e gli altri dimezzerebbe di fatto il valore del finanziamento soci e se Petroni abbassasse le sue pretese domani il closing potrebbe arrivare su una cifra intorno ai 6 milioni di euro. Garanzie di chiarezza sono state chieste anche dal presidente della Lega di B, Andrea Abodi, che ha sollecitato la proprietà a fare «tutti i passi necessari per superare l'impasse che si è creato e assicurare una decorosa partecipazione della squadra al campionato ormai alle porte salvaguardandone la regolarità».