
Filippo Ignacchiti, in arte «Pippetto»
Pisa, 14 febbraio 2024 – Dalla propria cameretta di Calci a la grande città di Milano, con l’obiettivo di inseguire un sogno: far ridere la gente. È il percorso di Filippo Ignacchiti, in arte "Pippetto", ragazzo pisano che negli ultimi mesi ha visto i suoi video ironici diventare virali. In particolare, a spopolare sono state le sue originali ’telecronache’ delle partite del Pisa, che hanno riscosso successo pure tra i giocatori.
Come nasce «Pippetto»?
"Verso la fine di novembre del 2021, sui social. Ai tempi facevo il pizzaiolo, ma non mi sentivo sazio. Mi chiesi: cosa è che farei anche gratis? Mi sono risposto: ’Sono sempre stato un cretino, perché allora non farlo per tutta la vita’? Aprii così i profili su Instagram e TikTok. All’inizio mi seguivano solo amici e parenti, poi il settimo video andò virale".
Cosa ti ha portato a Milano?
"Ho scelto di venire qui perché offre più sbocchi della Toscana per i comici. Ci sono tanti open-mic che danno la possibilità di fare più serate a settimana. Sto iniziando ad avere dei riscontri. Assieme al gruppo Freaks&Comedy riesco a esibirmi al teatro Zelig di Viale Monza".
Una comicità molto toscana.
"Quest’estate ho iniziato a pubblicare doppiaggi in toscano. Piacciono molto. Inizialmente avevo paura: sappiamo tutti il forte campanilismo che c’è, e temevo di perdere la parte di seguaci dalle altre zone della regione. Ma non era giusto snaturarmi. Così ho iniziato a fare spettacoli con la maglia nerazzurra addosso".
Il tuo amore per Pisa e per il Pisa è molto evidenziato.
"Vado allo stadio da una vita. La prima volta che entrai all’Arena il mio cuore iniziò a battere fortissimo. Per anni non ho saltato una partita, adesso appena riesco con il lavoro vado: a casa sono un leone in gabbia. Uno dei miei obiettivi è portare Pisa in alto, trasmettere cosa è la città per noi".
E le telecronache come nascono?
"Ho iniziato da Sudtirol-Pisa e subito ho visto che piaceva. I miei amici di una vita hanno iniziato a mandarmi le foto dei parenti che condividevano il mio video. Addirittura, ho visto un professore che lo ha girato in un gruppo di classe: che rivincita con la scuola! A Lecco ero allo stadio e all’intervallo mi hanno fermato dei tifosi chiedendomi la telecronaca: ma aspettate fine gara! Sono molto scaramantico".
Sono arrivati commenti anche dai giocatori.
"Pazzesco! Mi hanno iniziato a seguire Canestrelli, Caracciolo e Barbieri. L’ultima telecronaca è stata un successo. Mentre ero a lavoro ho visto che Caracciolo aveva commentato il mio post. Vi rendete conto? Poi ha commentato perfino il Pisa stesso. Mi sono detto: ’Se non mi faccio una pompetta per l’asma svengo’. La sera è stato il turno di Barbieri: ora siamo la famiglia completa! (ride, ndr)".
Soddisfazione.
"Sì. Sono partito per Milano lasciando tutto per giornate come queste, anche solo per un commento positivo. Lavoro anche dodici ore al giorno, ma nei pochi attimi liberi mi dedico ai video, per far divertire. L’altro giorno un ragazzo mi ha ringraziato per avergli strappato una risata in un momento buio. Mi son commosso".
Adesso? Obiettivi e sogni?
"Collaborare con il Pisa. Non so ancora come, è un sogno che ho in un cassetto che ancora non ho aperto dl tutto per capire cosa c’è dentro. Ti posso dire che in un futuro non lontano unirò il mondo comico a quello del calcio. I calciatori sono molto divertenti".