Pasquetta nerazzurra. La Curva torna all’Arena e invita tutta la città: "Ora uniti per la squadra"

Il messaggio dei gruppi organizzati dopo il via libera ai 500 posti grazie ai lavori al ‘curvino’: "Rimanere fuori finora è stato un messaggio forte, ma ne è valsa la pena". Incontro chiarificatore con la società.

Pasquetta nerazzurra. La Curva torna all’Arena e invita tutta la città: "Ora uniti per la squadra"

Pasquetta nerazzurra. La Curva torna all’Arena e invita tutta la città: "Ora uniti per la squadra"

I gruppi organizzati della "Curva Nord Maurizio Alberti" tornano al proprio posto sugli spalti. Dopo tre mesi di proteste e cinque partite fuori dall’Arena Garibaldi, i tifosi nerazzurri, vista l’apertura del curvino, hanno deciso di rientrare: "Coerentemente con quanto scritto a suo tempo in merito ad un eventuale aumento di capienza del settore popolare, annunciamo la nostra decisione di rientrare in Curva Nord a partire dalla gara di lunedì 1 aprile con il Palermo - scrivono i tifosi nerazzurri nel loro comunicato -. Rimanere fuori è stata una presa di posizione forte, difficile, ma allo stesso tempo, per noi, obbligata. Riteniamo che ne sia valsa la pena". Determinante la svolta con la riapertura del "Curvino" e il riconoscimento anche di un celere lavoro da parte dell’amministrazione comunale: "I 500 biglietti in più, frutto di alcuni lavori oggettivamente svolti a tempo di record, sono andati esauriti nel giro di poche ore - ribadisce la Curva -. È la dimostrazione che la capienza del settore popolare non è adeguata alla richiesta".

I tifosi sono tornati anche a dialogare con i vertici del Pisa: "Abbiamo parlato, finalmente, anche con la società, successivamente alla famosa conferenza stampa - confermano i tifosi -. Si è trattato di un incontro a 360°, ‘chiarificatore’ e costruttivo. Anche in quella sede abbiamo spiegato che la nostra "lotta" non si fermerà certo con l’aggiunta dei 500 posti".

La protesta e il rientro, unitamente ad un primo ampliamento di capienza, sono solo il primo passo infatti: "Sappiamo tutti che per far diventare nuovamente idonea la capienza si deve superare lo scoglio dell’omologazione ridotta a 10.000 posti (scelta a posteriori disastrosa, ereditata da una vecchia gestione) - spiega la Curva, che si rivolge poi nuovamente alle istituzioni per proseguire nel solco del lavoro svolto -. Sappiamo tutti che l’aumento del settore Curva è stato possibile solamente ‘grazie’ alla mancata disponibilità di 500 posti in gradinata (causa lavori di ristrutturazione), E’ per questo che, momentaneamente, ci accontentiamo di questi numeri. Ma invitiamo le parti a mettersi subito al lavoro, in modo concreto, efficace, e discreto, così che dalla prossima stagione si possa avere uno stadio idoneo alle esigenze della piazza".

L’invito, da parte della tifoseria, è anche a mettere da parte screzi e problematiche: "Questa nuova ‘ripartenza’, come detto, vuole essere anche un invito, a tutte le parti in causa, per mettere da parte gli screzi passati - chiede la Curva Nord -. Il campionato sta volgendo al termine e dobbiamo utilizzare questo periodo di serenità per unire tutte le componenti su un unico obiettivo, il bene di Pisa e del Pisa S.C." L’obiettivo infatti è quello della salvezza: "Per prima cosa, bisogna salvare la categoria - conclude il tifo organizzato -. Poi vedremo. Sicuramente, ci sarà bisogno di tutti e per questo invitiamo intanto i tifosi neroazzurri a stringersi compatti attorno alla squadra".