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Pisa, via ai lavori per il nuovo ospedale. "Sarà tra i più grandi d'Europa"

Il presidente del Consiglio regionale toscano, Mazzeo: "Non era un investimento scontato, è un segno di speranza per tutti"

L'inaugurazione dei lavori (foto Enrico Mattia Del Punta)

Pisa, 27 luglio 2021 - "Questa è una giornata bella ed emozionante per Pisa e per tutta la Toscana: vedere che finalmente partono i lavori per il nuovo ospedale Santa Chiara di Cisanello è una soddisfazione enorme, tanto più grande considerando il tempo difficile che abbiamo vissuto e che continuiamo a vivere. Questo investimento non era affatto scontato, se teniamo conto delle risorse limitate a disposizione della spesa pubblica, ma rappresenta oggi un segno di grande speranza per i cittadini che potranno ricevere cure in un ospedale che sarà tra i più grandi d'Europa".

Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, che insieme al presidente Eugenio Giani ha effettuato questa mattina un sopralluogo al cantiere in occasione dell'avvio della realizzazione della nuova struttura ospedaliera. ''La scelta della Regione di volere con forza questo nuovo ospedale, di cui ringrazio il presidente Giani, è un segnale importantissimo non solo per Pisa ma per tutta l'area costiera e, più in generale, per la Toscana che potrà diventare sempre più riferimento nazionale a livello sanitario - ha aggiunto Mazzeo - Questo progetto rappresenta, anche a livello personale, la concretizzazione di uno degli obiettivi prioritari che mi ero posto come rappresentante del territorio e sono davvero orgoglioso che siamo finalmente passati dalle parole ai fatti, dal sogno alla realtà''.

L'inaugurazione dei lavori (foto Enrico Mattia Del Punta)
L'inaugurazione dei lavori (foto Enrico Mattia Del Punta)

Il progetto prevede nell'arco di 4 anni la costruzione di edifici a uso sanitario e didattico per l'Università di Pisa (con un investimento pari a 240 milioni) e poi, per i successivi 9 anni, la gestione e manutenzione sia del patrimonio immobiliare di nuova edificazione sia di quello esistente nel presidio ospedaliero di Cisanello (cui saranno destinati 130 milioni).

"C'è infine un ultimo punto che mi preme sottolineare - conclude il presidente del Consiglio regionale - ed è relativo al fatto che, oltre alle nuove edificazioni, l'intervento complessivo prevederà un investimento importante anche sulle strutture e il personale. Come ha annunciato il presidente Giani, infatti, uno dei nove progetti strategici per il Pnrr sarà dedicato proprio a Cisanello e in particolare alla possibilità di avere a disposizione 100 milioni di euro per tutte le tecnologie più moderne e di finanziare progetti altamente innovativi come quello sulla formazione della chirurgia robotica. Due elementi ulteriori e fondamentali perché l'ospedale di Pisa possa davvero essere al livello dei migliori d'Europa e compiere anche un ultimo, fondamentale passo: scommettere sul futuro stimolando al proprio interno la crescita dei giovani medici e dei nuovi professionisti della sanità".

''Ho ritenuto doveroso venire a salutare personalmente le maestranze e i responsabili del cantiere di questo nuovo ospedale - dichiara il presidente della Regione, Eugenio Giani - perché è innanzitutto il segno tangibile che l'Italia sta ripartendo con le grandi opere e che la sanità, in particolare, spina dorsale del nostro Paese in questi quasi due anni di pandemia, è aperta a sfide sempre più importanti. Il rinnovamento degli ospedali è stato uno degli obiettivi della Regione Toscana, che intendiamo portare avanti e realizzare come merita. L'ospedale nuovo Santa Chiara, una volta completato qui nel quartiere di Cisanello - prosegue - sarà un polo ospedaliero all'avanguardia per la ricerca, l'innovazione e la strumentazione tecnologica non solo per l'area pisana, ma per tutta la costa toscana. Questa progettualità coincide perfettamente con la nostra idea di investire sulla salute e su un sistema di sanità pubblica sempre più efficiente e in grado di garantire ai nostri cittadini il vero welfare perché, senza salute, non esiste benessere che tenga''.

''Come amministrazione comunale - dichiara il sindaco Michele Conti - stiamo lavorando per accompagnare lo sviluppo all'interno della nostra città di quello che diventerà uno dei più grandi poli ospedalieri europei. Stiamo realizzando progetti e interventi per ricucire la grande area di servizi con il quartiere di Cisanello e con il resto della città, con un'ottica rivolta alla Pisa del futuro: marciapiedi e alberature realizzate a contorno delle grandi vie di comunicazione, parco urbano di Cisanello come grande polmone verde che includerà il nuovo ospedale della Stella Maris, progetto della nuova Tramvia Stazione-Cisanello, ponte ciclopedonale Riglione-Cisanello per ricongiungere l'altra sponda dell'Arno e infine i progetti del bando ''Pinqua'' per Cisanello, per cui abbiamo ricevuto proprio in questi giorni i finanziamenti".

''Ora possiamo dire che siamo entrati nel vivo delle lavorazioni del cantiere - dichiara il direttore generale dell'Aoup, Silvia Briani - perché già da questa settimana ci saranno chiusure di strade e viabilità alternative. Ma l'importante, come ho sempre sottolineato anche nelle varie assemblee con il personale, è che tutti facciamo la nostra parte sopportando i disagi e supportando il cantiere, consapevoli che l'ospedale che ci verrà restituito ricompenserà poi ciascuno di noi del sacrificio fatto in questi anni, già resi duri dalla pandemia. Ma sono convinta che con l'impegno di tutti sapremo uscirne migliori e più forti, in un ospedale adeguato alle nuove sfide che ci impone il mondo globalizzato''.

''Dopo la posa simbolica della prima pietra nel dicembre 2019 e la firma, un anno fa, del protocollo di legalità tra la nostra Azienda ospedaliero-universitaria e la Prefettura di Pisa - ha commentato il rettore dell'Università di Pisa, Paolo Mancarella - oggi si compie un altro passo significativo per la nostra città, per l'Università e per il sistema sanitario regionale che, con l'inizio effettivo dei lavori per la realizzazione del Nuovo Santa Chiara, vede entrare nel vivo il potenziamento di una delle sue più prestigiose eccellenze. Un passo importante, a maggior ragione, in un momento come quello che stiamo vivendo, dove ogni segnale di ripartenza e di ritorno alla normalità ci dà nuova forza per immaginare un futuro migliore''.