Non si è fatta attendere la replica dell’Associazione Italia-Israele di Livorno in merito alla bocciatura da parte del Comune di Calci della mozione sulla definizione di antisemitismo dell’IHRA (International Holocaust Rememberance Alliance). "La ragione per la quale il Comune motiva di non avere ritenuto accettabile la mozione risiede nel fatto che la stessa avrebbe previsto il tassativo impegno del Comune ad una modifica dello Statuto per inserire la nuova definizione di antisemitismo. In realtà la mozione in realtà prevedeva solo l’impegno a ‘valutare di adottare nel proprio statuto la definizione di antisemitismo, in linea con quella dell’Ihra’, pertanto non prevedeva alcun impegno vincolante per il Comune di modificare lo statuto, in ordine al quale l’Associazione non si è mai espressa in un giudizio critico su eventuali manchevolezze".
Cronaca"Nessun obbligo ma solo la richiesta di una valutazione"