REDAZIONE PISA

Navigarte Merini e Campana

Due indimenticabili artisti: stasera alle 21 ai Teatri di Danza e delle Arti in Corte Sanac, chiude la XIII edizione .

Navigarte Merini e Campana

Navigarte Merini e Campana

Due indimenticabili artisti: Alda Merini e Dino Campana. Il racconto di un incontro mai avvenuto nello spazio e nel tempo tra la poetessa e il poeta che ci appaiono così lontani eppure così vicini. "“Dialoghi impossibili. MeriniCampana” è la nuova produzione della Compagnia Con.Cor.D.A.Movimentoinactor che stasera alle 21 ai Teatri di Danza e delle Arti in Corte Sanac, chiude la XIII edizione di “NavigArte”, il festival internazionale nato nel 2011 da un’idea di Con.Cor.D.A.Movimentoinactor, con la direzione artistica di Flavia Bucciero, sostenuto da Regione Toscana, Fondazione Pisa, Comune di Pisa, UniCoopFi e realizzato con la collaborazione di Università di Pisa, Fondazione Cerratelli, R.A.T. Un affascinante e commuovente tributo scritto e diretto da Riccardo Monopoli e Flavia Bucciero (autrice anche della coreografia) che ne sono anche interpreti insieme ai danzatori Iolanda Del Vecchio e a Fausto Paparozzi. Uno spettacolo che si ispira alla vicenda umana e letteraria di Alda Merini e Dino Campana, due voci tra le più intense della poesia italiana del ‘900. Alda Merini nasce a Milano nel 1931, giusto un anno prima che Campana muoia, giusto in tempo per prendere il testimone di una sensibilità artistica estrema che si sviluppa per tutta l’esistenza sul filo della follia. Dino Campana, nato a Marradi nel 1885, ma che molto ha frequentato strade, monti, città, manicomi, Università tra la Toscana, l’Emilia-Romagna, la Liguria traendone immagini fortemente contrastate o impressionistiche nei suoi scritti. “Dialoghi impossibili. MeriniCampana” mette in relazione due artisti che si parlano anche a distanza.

Molte le analogie, nonostante la diacronia spaziotemporale. Uno sguardo che si perde nell’universo immenso. le vicende personali lette in trasparenza con la natura, la bellezza dei paesaggi, del mare, dei monti, delle piccole cose, delle persone semplici e, al tempo stesso, il contrasto con l’idiozia del mondo, l’esperienza di vivere interamente in bilico tra lucidità e follia. Ed è proprio la danza a dare consistenza e materia alla poesia, a quei ”21 grammi” dell’anima, ai pensieri e alle aspirazioni dei due artisti. Il disegno luci dello spettacolo è di Riccardo Tonelli. “Dialoghi impossibili. MeriniCampana” è in programma anche a Fauglia presso il Teatro Comunale sabato alle 21.15. L’autore di importanti videomapping in tutt’Italia, si confronta in questo caso con la danza e si apre allo sguardo e alle riflessioni del pubblico in un lavoro “work in progress”.