Morta nel supermercato: è rimasta lì almeno una notte, l'autopsia chiarirà il mistero

Pisa, il caso della giovane per la quale la madre aveva fatto denuncia di scomparsa

Carabinieri, la scientifica al lavoro (Lapresse)

Carabinieri, la scientifica al lavoro (Lapresse)

Pisa, 2 settembre 2019 - I familiari ne avevano denunciato sabato la scomparsa alla stazione dei carabinieri, segnalando l’assenza dal giorno prima. Ieri mattina il corpo della 32enne, residente a Tirrenia, sul litorale pisano, è stato trovato da un addetto alla vigilanza all’interno del bagno del supermercato Coop di via Valgimigli alla periferia di Pisa.

Sul corpo, da quanto si apprende, non c’erano segni di violenze né altre ferite evidenti (così come nella toilette non sono state trovate tracce di stupefacenti): sarà quindi il responso del medico legale a indirizzare le indagini dei militari dell’Arma, e l’ipotesi al momento più accreditata in ambienti investigativi è che la donna sia morta in seguito a un malore. L’autopsia, che sarà affidata oggi dalla procura di Pisa al medico legale, sarà decisiva per dare un copione alla vicenda: dalla scomparsa al ritrovamento. L’esame autoptico permetterà anche di stabilire quando la giovane abbia realmente perso la vita. Un dettaglio importante dopo la denuncia fatta dai Cobas, riferendo le segnalazioni di alcuni lavoratori, secondo i quali la toilette risultava chiusa e fuori servizio da venerdì pomeriggio.

«Esprimiamo sdegno e rabbia – dichiara Francesco Iacovone, del Cobas nazionale – per il secondo supermercato in due giorni che apre la vendita al pubblico con una persona deceduta sotto un lenzuolo bianco». «Con il massimo rispetto per la magistratura e per le autorità di pubblica sicurezza che stanno svolgendo le indagini – aggiunge Iacovone – siamo comunque a denunciare le grandi catene commerciali che non fermano i profitti neanche davanti alla morte».

Unicoop Firenze, comunque, fa sapere, che «i bagni nei quali è stato ritrovato il cadavere «sono dietro la sezione soci e non impattano con l’area di vendita e nessuno dei clienti si è accorto dell’accaduto». Il negozio ha aperto intorno alle 8,30, con mezz’ora di ritardo, e intorno alle 10 la salma è stata portata via: «il supermercato è stato aperto per circa un’ora mentre il corpo della giovane era ancora nei bagni. Nessun locale è sotto sequestro».