di Gabriele Nuti
Epicentro sul monte. Questa volta il maltempo ha fatto danni nei due territori intorno alla vetta della nostra provincia, il Serra. Calci e Buti contano i danni. E per come si erano messe le cose nella notte tra domenica e ieri si può dire che entrambi tirano un sospiro di sollievo. Per tutta la giornata di ieri sono continuati i sopralluoghi e il monitoraggio sia a Calci che a Buti con i sindaci, Massimiliano Ghimenti e Arianna Buti, impegnati in prima persona a percorrere le varie zone insieme ai tecnici e ai volontari delle protezioni civili.
"Poco prima delle 2 – scrive il sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti, sulla sua pagina Facebook – siamo stati avvisati di alcuni disagi sul territorio a causa delle forti precipitazioni. Ci siamo subito attivati e, a parte alcune criticità minori diffuse, abbiamo trovato due serie problematiche in via della Certosa e via Castellana dove due muri di proprietà privata erano collassati chiudendo la viabilità. Uno di questi di circa 10-12 metri. Grazie al lavoro del nostro personale dopo circa un’ora la strada era nuovamente transitabile. Le operazioni di asporto dei materiali caduti sulla strada sono state terminate nella prima mattinata. Il pluviometro ufficiale per il nostro territorio ha segnato 65 millimetri di pioggia caduti in poco tempo. Sono veramente tanti soprattutto per la concentrazione temporale. La protezione civile comunale ha già segnalato le criticità sul portale regionale".
Anche a Buti la sindaca Arianna Buti ha effettuato un primissimo sopralluogo in piena notte. "Sul nostro versante i problemi principali si sono verificati sulla strada provinciale del Serra a causa della caduta di alcuni alberi e di piccoli smottamenti e slavamenti di terreno – le parole della sindaca di Buti – I tecnici e il personale della provincia sono intervenuti subito, insieme al personale del nostro Comune, e la situazione è tornata alla normalità già di mattina. Altri sopralluoghi e interventi sono in programma oggi. Abbiamo registrato anche allagamenti negli scantinati della scuola Primaria e problemi per un ascensore, sempre a scuola, Qui la situazione è stata risolta dalla protezione civile. Poteva andare peggio perché il Rio Magno, che attravera il paese, ieri notte era colmo e faceva davvero paura".