REDAZIONE PISA

Addio a Milo Cardelli, "una vita per gli altri"

Il ricordo del presidente della Pubblica assistenza di Pisa, Alessandro Betti

Mercoledì 4 agosto 2021 - Lunedì 2 agosto è deceduto Milo Cardelli di Arena Metato. I funerali si sono tenuti martedì 3 agosto. "Una brava persona, lo si dice sempre ma, mai come in questo caso, è la verità Una vita lunga, quella di Milo nato nel 1933 , di lavoro , di disponibilità agli altri ed anche travagliata", il ricordo del presidente della Pubblica assistenza di Pisa, Alessandro Betti. "Con problemi di salute e vere tragedie {la morte del figlio (Alessio) e di una nipote (Valentina) in giovanissima età}, e poi le malattie funeste di moglie e fratello (Mireno). Eppure ha sempre trovato la determinazione necessaria per superare tutto questo in positivo, con rinnovato impegno in famiglia, impegno sociale e con il dono della fede da cui non si è mai allontanato. Una vita di lavoro come autista della Scarpellini e poi gestore di un negozio di alimentari a Arena Metato, coltivatore dei terreni della famiglia con la stalla e cavalli - passione familiare ereditata dal padre Lido. In questi anni, già in avanti nell’età, non si negava mai quando si dovevano montare le strutture della festa del volontariato oppure della festa della parrocchia. Ma presente ed attivo anche quando per una cena sociale, ognuno cucinava a casa e portava le pietanze già pronte per gustarle tutti insieme. Sempre pronto, partecipe anche per le occasioni di socialità e convivialità; tutti lo ricordano presente e protagonista di molti eventi (gite, cene) del Gemellaggio tra San Giuliano Terme e Bad Tolz ed anche di vere gare all’ultimo respiro con giovanissimi (Laura, Federico) nei giochi d’acqua in Baviera nel Centro Benessere Alphamare di Bad Tolz". "Grande Milo - prosegue – la mattina prestissimo nell’orto e nel pollaio, poi in chiesa oppure a fare e dare una mano ad altri e poi con gli amici - soprattutto Forese e la Nunziatina - e d’estate la mattina al mare a Marina di Vecchiano. E la sera, specialmente in estate , non mancava una sagra nel circondario più vasto, sino a Camaiore e non solo, sempre informato, pronto, interessato Comunque attento a ciò che accadeva; sapeva sempre tutto di tutti e non per spettegolare. Tutt’altro per vero interesse agli altri, alla comunità, per dare una mano quando era possibile. Sembrava eterno, incrollabile, un punto fermo e certo, irrinunciabile. Se n’è andato purtroppo un forte collante della comunità residente, almeno di quella parte di persone qui residenti da sempre; una persona conosciuta e che conosceva tutti. Alla figlia Cristina, alla sorella Mila, ai familiari tutti le condoglianze di tutti coloro che hanno avuto la possibilità di conoscerlo ed apprezzarlo Ciao Milo".