"Chi è in grado di andare a lavorare deve andarci: il reddito di cittadinanza non ha senso, se non quello di scoraggiare il lavoro. La priorità deve essere aiutare chi non è in grado di lavorare: sarà questa per noi la priorità in ambito sociale". Lo assicura Raffaella Bonsangue, candidata capolista alla Camera per Forza Italia nel collegio plurinominale di Pisa, Empolese e Firenze. "Per questo - aggiunge - abbiamo intenzione di proporre mille euro al mese di pensione alle mamme per 13 mensilità e, allo stesso tempo, mille euro al mese di pensione alle nonne per 13 mensilità. E’ necessario inoltre portare a mille euro le pensioni minime, per 13 mensilità. Un provvedimento che l’allora governo Berlusconi aveva avviato, e che noi di Forza Italia intendiamo portare in fondo". Bonsangue promette di battersi anche per "portare a mille euro per 13 mensilità anche le pensioni di invalidità ed è inoltre necessario un programma di odontoiatria sociale per gli anziani che non possono permetterselo, agevolare l’accesso alle Rsa e rafforzare le tutele per gli accompagnatori".
Infine, secondo la vicesindaco di Pisa serve un "ministero della terza età e il Garante dei diritti per la terza età e dobbiamo schierarci senza tentennamenti dalla parte dei disabili, per bandire la segregazione, combattere l’abbandono, dare concretezza all’uguaglianza delle opportunità e all’inclusione sociale e sostenere i Comuni nell’abbattimento delle barriere architettoniche".