Medicina a domicilio: è il presente "Grazie all’intelligenza artificiale"

Le parole dell’esperto, il professor Paolo Ferragina dell’Università di Pisa. Grande chiusura al Teatro Verdi

Medicina a domicilio: è il presente  "Grazie all’intelligenza artificiale"

Medicina a domicilio: è il presente "Grazie all’intelligenza artificiale"

di Ilaria Vallerini

L’intelligenza artificiale qui e ora. Nell’applicazione sui dispositivi di riabilitazione e abilitazione di persone che hanno subito eventi traumatici oppure con problemi motori dalla nascita garantisce feedback, personalizzazione e adattamento dei percorsi che vengono cuciti sulla persona. Una piccola grande rivoluzione che da passivi rende attivi i dispositivi in questo campo. "Non è il futuro, ma è già presente: abbiamo dimostrato che queste tecnologie sono già a disposizione delle persone nelle strutture non solo di ricerca ma anche ospedaliere". Lo ha detto Paolo Ferragina, docente di algoritmi del dipartimento di informatica dell’Università di Pisa, ospite della seconda giornata del Festival della Robotica a Pisa: la manifestazione, organizzata dalla Fondazione Tech Care proseguirà oggi con una serie di eventi agli Arsenali Repubblicani e alla Stazione Leopolda di carattere scientifico-divulgativo dedicati al mondo della robotica e all’intelligenza artificiale. "Telemedicina, telemonitoraggio (post-operarorio) e teleassistenza - ha spiegato Ferragina - sono dispositivi che i pazienti portano a casa e usano nel loro quotidiano per riabilitare le loro funzionalità. Il connubio tra hardware e software, quindi, ha un impatto enorme sulla velocità della riabilitazione e la sostenibilità economica". "L’applicazione dell’intelligenza artificiale - ha sottolineato il professore - porta a due tipi di democratizzazione. Da un lato, la speranza che siano alla portata di tutti nel futuro, legata all’abbassamento dei costi. Dall’altro, che possa portare cure nei Paesi che non ne dispongono". Sui rischi dell’intelligenza artificiale: "Questa rivoluzione dirompente - ha concluso - ha aperto scenari che fino a qualche anno fa erano inimmaginabili. Possiamo solo cercare di controllarla e governarla in modo che benefici siano superiori rispetto agli aspetti negativi". A chiudere il Festival della Robotica questa sera alle 21.30 sarà lo spettacolo al Teatro Verdi di Pisa ‘Robot Sciò!’ con l’attore e conduttore Paolo Conticini. Biglietti: www.vivaticket.com oppure al botteghino a partire dalle 18 fino a esaurimento posti. Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Arpa. Per seguire il Festival e restare aggiornati: www.roboticafestival.it.