Sanitari non vaccinati, "sospesi anche primari"

La denuncia di Gerardo Anastasio del sindacato Anaao. "Non fa onore alla categoria". E l’Azienda ospedaliera "non commenta"

Vaccinazioni

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Pisa, 10 ottobre 2021 - "Amareggiato" per la situazione: ci sono colleghi che hanno anche posizioni di rilievo tra i non vaccinati. "Così anche alcuni direttori di struttura complessa sono stati sospesi". La denuncia è di Gerardo Anastasio del sindacato Anaao. A settembre era stato sempre lui a dare i numeri del fenomeno in Aoup che però, adesso, sembrano molto cambiati. "Tanti colleghi si sono messi in regola, nel frattempo". "Erano circa 300 gli operatori sanitari dell’Aoup" ancora scoperti un mese fa "dati ufficiosi emersi durante una riunione con la direzione aziendale. Noi vorremmo quelli ufficiali, cosa che tramite la nostra segreteria aziendale abbiamo chiesto sin dal 9 giugno scorso con una lettera protocollata alla direzione aziendale". Da allora, il quadro è un po’ mutato, "qualcuno si è ravveduto, qualcun altro - compresi alcuni primari - no. La mia impressione è che non ci saranno grosse ricadute in termine di carenza di organico sulla dirigenza medica e sanitaria, sarà invece più complesso per gli infermieri. Certo è che questo comportamento non fa onore alla categoria alla quale appartengo". Le segnalazioni per tutto il personale arrivano quotidianamente dall’Asl che incrocia i dati degli ordini professionali con quelli relativi alla vaccinazione. Come già aveva avuto modo di osservare il presidente dell’ordine dei medici Giuseppe Figlini, non sempre le segnalazioni risultano corrette per mancanza di comunicazione tra Regioni o altri problemi simili.

Sulla questione sospensioni, in particolare verso primari, i vertici dell’Aoup, interpellati, hanno preferito non commentare.

Un momento di tensione nel comparto sanitario con l’annuncio dello stato di agitazione da parte di Cgil, Cisl e Uil che domani alle 11 hanno organizzato un presiodo davanti all’Urp di Cisanello. Ci saranno i lavoratori del comparto Aoup e Usl Toscana Nord Ovest, contro il blocco delle assunzioni, quello del rinnovo dei contratti, il blocco della mobilità interaziendale, per la sicurezza sul lavoro ("condizioni usuranti e di stress"), per "l’eccessivo ricorso al lavorostraordinario, riposi non goduti, ferie negate, mancate sostituzioni delle lunghe assenze a qualunque titolo". Il giorno seguente, alle 12, i responsabili della funziona pubblica sono stati covocati in Prefettura. Ma non è escluso che si vada verso una giornata di stop. "Non risulta infatti che la Regione abbia manifestato aperture concrete – spiegano i rappresentanti delle sigle sindacali – Non escludiamo, se non arriveranno presto input, di concordare una giornata di sciopero".

Il primo ottobre sono scaduti i contratti per 111 sanitari (69 operatori socio sanitari e 42 infermieri) interinali in Aoup in reparti diversi. Cgil, Cisl e Uil hanno quindi proclamano lo "stato di agitazione" con "iniziative di lotta da attuarsi nel breve e nel medio periodo". Perché – spiegano le sigle, i rappresentanti della funziona pubblica, il segretario provinciale Cgil Fp Mario Di Maio, quelli Cisl Fp Cinzia Ferrante e Uil Fpl Riccardo Nicoletti – "la situazione è inaccettabile sul piano delle assunzioni". Per il momento, uno dei risultati ottenuti è che gli ex interinali avranno la possibilità di rientrare per la sostituzione dei colleghi nel frattempo sospesi proprio per non essere in regola con l’iter vaccinale.