Bianche, tre strati di stoffa in puro cotone, tasca per il filtro, elastico regolabile e il simbolo del calice e dell’ostia ricamato in filo d’oro. Sono le mascherine per i bimbi della Prima Comunione ideate e realizzate dalla Viscontina, azienda di tessuti fondata nel 1920 da Viscontino Visconti a Ponsacco. La prima sede era sul ponte sulla Cascina sulla strada che va verso Capannoli. Ora il negozio è in piazza della Repubblica, in pieno centro, ed è portato avanti da Michela Casalini, nipote di Viscontino e figlia di Bianca Visconti che ha curato l’attività per decenni dopo il padre e ancora oggi si può trovare dietro il bancone.
"Da quando è scoppiata la pandemia – racconta Michela Casalini (nella foto) – stiamo reinventando la nostra storica attività di commercio di stoffe. Già da marzo dello scorso anno ho iniziato a realizzare mascherine con tutti i tipi di stoffa, tutte in tre strati, quindi regolari. La tasca per il filtro consente, per chi lo vuole, un’ulteriore protezione. Le nostre mascherine sono state indossate, in questo anno, dai medici e dagli infermieri degli ospedali di Cisanello e di Careggi, in particolare chi è a contatto con i bambini in modo da presentarsi anche con qualcosa di colorato o scherzoso al volto. Sono venute a farsele fare persone per cerimonie o in tinta con gli abiti. Sia uomini che donne. E ora che ci avviciniamo al periodo della Prime Comunioni abbiamo pensato di offrire anche questo tipo di servizio. Ripeto, oltre che su misura e con i colori a piacimento dei clienti, sono presidi di sicurezza regolari, traspirabili e lavabili. Per le Prime Comunioni abbiamo già avuto diverse richieste. Credo che sia un modo unico per questa significativa tappa della vita dei bambini che si accostano per la prima volta alla Comunione e anche un qualcosa che rimane a ricordo di uno dei giorni più importanti della vita dei più piccoli".
g.n.